La riforma fiscale di Donal Trump, approvata dalla Camera il 19 dicembre 2017, prevede per le imprese un taglio cospicuo delle aliquote e per i singoli individui una riduzione temporanea delle tasse, con una riduzione complessiva degli introiti per il governo federale stimata intorno ai 1.500 miliardi di dollari.
In particolare, facendo riferimento alle imprese, con l’introduzione delle nuove norme si stabilisce un tetto massimo del 21 per cento di imposizione fiscale per le aziende, contro l’attuale 35 per cento. Questo permetterà alle aziende, Apple compresa, di avere maggiore liquidità in cassa e questo, secondo i Repubblicani, incentiverà nuovi investimenti e assunzioni da parte delle imprese.
Con le nuove aliquote, BP dovrà versare al fisco circa 1,5 miliardi di dollari, con ripercussioni estremamente positive. L’impatto, secondo la compagnia,“sarà di un addebito una tantum al conto economico del gruppo di circa 1,5 miliardi di dollari, che avrà un impatto sui risultati del quarto trimestre 2017 della Bp”.