La domanda crescerà in India, Indonesia, Vietnam, Filippine, Malesia e Pakistan
L’Europa e il Nord America sono pronte a dire addio al carbone: gas e rinnovabili prendono il posto della fonte fossile più utilizzata negli ultimi decenni. Anche negli Usa, infatti, nonostante le politiche pro-carbone di Donald Trump, il consumo sta diminuendo. Peccato, però, che la domanda cresce, come denuncia l’Agenzia Internazionale per l’Energia- IEA nel suo ultimo report, “Coal 2018”, in India e nel sud-est asiatico.
CRESCE DOMANDA NEL 2018
Secondo le stime della IEA, nel 2018 la domanda globale di carbone dovrebbe chiudersi con segno positivo per poi stabilizzarsi dal 2019 al 2023.
LA DOMANDA DELL’INDIA
A fare la parte del gigante nel mercato della fonte fossile altamente inquinante è l’India, che registrerà il più grande aumento della domanda. Me non solo: l’Agenzia prevede aumenti significativi nell’uso del carbone anche in Indonesia, Vietnam, Filippine, Malesia e Pakistan.
CINA: LE BUONE PREMESSE
Anche la Cina deve fare meglio su questo fronte: la fonte rappresenta il 14% dell’energia primaria globale, la quota più grande al mondo, ma le premesse per una significativa diminuzione dell’uso della fonte ci sono tutte.