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Europa

Clima, il decreto del ministro Costa si rifà il look

Al clima il 35% delle risorse disponibili del Fondo per la coesione, taglio ai sussidi ambientalmente dannosi, legge ad hoc per il clima ogni due anni e bonus rottamazione anche per le Euro 3 tra le novità

Arriva una nuova versione, la terza, per il decreto Clima, fortemente voluto dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Dopo aver saltato l’appuntamento in Consiglio dei ministri lo scorso 3 ottobre, la speranza è che il prossimo vertice di Palazzo Chigi di questa settimana porti con sé il via libera al provvedimento, che intanto si è rifatto il look in alcuni dei provvedimenti chiave, vale a dire taglio ai sussidi fossili, legge sul clima e rottamazione.

TORNA IL TAGLIO AI SUSSIDI AMBIENTALMENTE DANNOSI

Dopo essere uscito nella seconda bozza, rientra il taglio dei sussidi fossili: “I benefici fiscali dannosi per l’ambiente indicati nel Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi sono ridotti progressivamente al fine del raggiungimento degli obiettivi fissati dal programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria”. Sarà la manovra a individuarli: “Alla relativa individuazione si provvede in sede di legge di bilancio annuale e i relativi importi sono destinati, nella misura del 50%, a uno specifico fondo istituto presso il ministero dell’Economia e delle Finanze per il finanziamento di interventi in materia ambientale, con priorità alla implementazione dei sussidi ambientalmente favorevoli, al sostegno alla transizione ecologica delle imprese e dei consumatori, alla promozione di tecnologie e prodotti a basso contenuto di carbonio e di modelli di produzione e consumo sostenibili”.

IL 35% DEL FONDO SVILUPPO E COESIONE VA AD AMBIENTE E CLIMA

Almeno il 35% delle risorse disponibili del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2021-2027 sono destinate al Programma di contrasto ai cambiamenti climatici e alle misure di promozione ambientale, con delibera del Cipe. Quest’ultimo “promuove l’armonizzazione della programmazione economica nazionale con le misure previste dal Programma strategico”.

UNA LEGGE CON CADENZA BIENNALE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI 2030 PIANO ENERGIA

Arriva una legge per il clima. Secondo la nuova bozza, “a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in vigore del decreto legge, ogni due anni il governo presenta alle camere un disegno di legge per il miglioramento della qualità dell’aria, denominato ‘Legge per il clima’, come collegato alla legge di bilancio”. Il provvedimento sarà corredato di una relazione tecnica sullo stato di attuazione degli interventi previsti nelle precedenti leggi, indicando gli effetti che ne sono derivati per i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione”. A presentarla alle Camere, sarà il governo, “su proposta del ministro dell’Ambiente e del ministro dello Sviluppo economico”.

LA ROTTAMAZIONE ESTESA A EURO 3

Il programma sperimentale per il buono mobilità finalizzato alla rottamazione auto e all’acquisto di abbonamenti bus viene esteso alle auto Euro 3 e non più solo alle Euro 4. Il fondo sarà di 255 milioni: 5 milioni subito per il 2019, e 125 milioni sia per il 2020 che per il 2021 e prevede per i cittadini che rottamano l’auto, entro il 31 dicembre 2021, 1.500 euro di bonus da spendere per abbonamenti per trasporto pubblico e altri servizi. Gli stanziamenti del fondo arriveranno dalla riassegnazione dei proventi delle aste della Co2.

PIANI MOBILITÀ PER CITTÀ ENTRO DICEMBRE 2020

La bozza del nuovo dl clima prevede che le città metropolitane e i centri sopra i 100mila abitanti devono approvare entro il 31 dicembre 2020 Piani urbani di mobilità sostenibile per assicurare l’abbattimento dell’inquinamento dell’aria e acustico.

PER CAMPAGNA SCUOLE PROGRAMMA #IOSONOAMBIENTE ARRIVANO 6 MILIONI IN 3 ANNI

Salgono a 6 milioni i fondi per la campagna di informazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali e sugli strumenti di contrasto, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, rivolta a tutte le scuole verrà avviata grazie uno specifico Fondo ‘Programma #iosonoAmbiente’ da 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020-2021-2022.

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