Un mercato in forte crescita (+6,3%) ma sono lontani i tempi degli aumenti a due cifre. Il report dell’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano.
Nel 2018 si registra un mercato in forte crescita (+6,3%) con oltre 7 miliardi di investimenti di cui 2,3 nel comparto industriale, e tre quarti dei quali per innovazioni che integrano tecnologie per l’efficientamento energetico e soluzioni digital, sfruttando il traino del Piano Industria 4.0. Malgrado ciò i numeri sono in frenata rispetto al boom del 2014 e all’aumento a doppia cifra del 2017. È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Energy Efficiency Report 2019 dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano.
NEL TRIENNIO 2019-2022 POTENZIALE DI MERCATO TRA I 9 E GLI 11 MILIARDI DI EURO
Il potenziale di mercato atteso nel triennio 2019-2022 per l’ottimizzazione energetica nel comparto industriale oscilla tra i 9,84 miliardi dello scenario peggiore e gli 11,95 di quello più ottimistico, con un volume d’affari medio annuo compreso tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro e un tasso di crescita inferiore a quello degli investimenti totali.
IL SEGMENTO ‘HOME & BUILDING’ GUIDA LA CLASSIFICA DEGLI INVESTIMENTI, SEGUITO DAL COMPARTO INDUSTRIALE
Negli investimenti il segmento ‘Home & Building’ guida la classifica (65%), seguito dal comparto industriale (2,3 miliardi di euro, il 33%) e dalla Pubblica amministrazione, che con appena il 2% degli investimenti ha avuto tuttavia l’incremento maggiore rispetto al 2017 (+12%), paragonata all’Home & Building (+7,6%) e all’industria: solo +4%, accentuando l’effetto di decelerazione dell’intero mercato.
LE SOLUZIONI MAGGIORMENTE ADOTTATE SONO STATE I SISTEMI DI COMBUSTIONE EFFICIENTE E LA COGENERAZIONE
Le soluzioni di efficienza energetica maggiormente adottate nel comparto industriale sono state i sistemi di combustione efficiente e la cogenerazione, con investimenti rispettivamente di 459 e 443 milioni di euro che rappresentano il 40% di quanto speso nel settore e tuttavia risultano in forte calo rispetto al 2017: -7% e -24% (la cogenerazione a causa dell’effetto negativo del Decreto Energivori). Si nota però un incremento molto significativo degli investimenti sul processo produttivo (+50%) dovuto probabilmente all’onda lunga degli effettivi positivi del Piano Industria 4.0.