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Oman Eni

Eni, accordo per esplorazione e produzione per offshore in Oman

L’azienda italiana sigla un nuovo accordo con il Governo del Sultanato dell’Oman e OOC per il Blocco 52, sito nell’offshore meridionale dello Stato

 

Il Governo del Sultanato dell’Oman, la controllata dalla società di Stato Oman Oil Company SAOC (OOC), Oman Oil Company Exploration and Production (OOCEP), e l’azienda Eni hanno firmato oggi un Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA) per il Blocco 52. Localizzato nell’offshore della regione meridionale dell’Oman, con estensione di circa 90.000 Km2 e una profondità d’acqua che varia da 10 a oltre 3.000 metri, esso  era già assegnato a Eni e OOCEP a seguito di un Bid Round internazionale lanciato nell’ottobre del 2016.

Presenti a Mascate, capitale dell’Oman, per la cerimonia di firma, il Ministro del Petrolio e del Gas locale, Mohammed bin Hamad al Rumhi,  l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, l’Amministratore delegato di OOC, Isam Al Zadjali e il Presidente e Amministratore Delegato di Qatar Petroleum, Saad Sherida Al Kaabi.

A seguito dell’accordomano, OOCEP diventa partner con la quota del 15% mentre Eni è Operatore del blocco con una quota dell’85%, detenuta attraverso la sua controllata Eni Oman BV. Durante la stessa occasione, Eni e Qatar Petroleum hanno firmato un altro accordo per la definizione dell’assegnazione di una quota del 30% nel Blocco 52 costituendo una joint venture composta per il 55% da Eni, 30% Qatar Petroleum e per il 15% da OOCEP ma questo secondo accordo sarà soggetto all’approvazione delle autorità competenti del Sultanato.

La firma del Exploration and Production Sharing Agreement per il Blocco 52 – ha dichiarato Descalzi, Amministratore Delegato di Eni – rappresenta un passo fondamentale nella strategia di rafforzamento della presenza di Eni nel Medio Oriente. Vogliamo stabilire con il Sultanato dell’Oman, storico produttore di petrolio e gas della regione, un rapporto di lunga durata, nella migliore tradizione della nostra società. Inoltre, diamo il benvenuto a Qatar Petroleum, consapevoli di unire le nostre forze nel Blocco 52 con un partner forte e leader riconosciuto in tutto il mondo nel settore dell’LNG”.

 

Giovanni Malaspina

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