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Lo stoccaggio di petrolio è superato. Bisogna puntare sul gas

Secondo l’Oxford Institute for Energy Studies nella transizione energetica lo stoccaggio del gas è più importante. L’Europa dovrebbe concentrarsi sul Gnl e diventare un operatore globale ne settore dell’immagazzinamento dell’energia

Per le sue riserve energetiche strategiche l’Europa non dovrebbero puntare solo sul petrolio ma anche e soprattutto sul gas. La regione è semplice. Il gas naturale guadagna terreno nella transizione energetica globale grazie al fatto di essere il combustibile fossile più pulito. Per questa ragione dovrebbe essergli permesso sostituire lo stoccaggio obbligatorio del greggio e dei prodotti petroliferi, almeno secondo le considerazioni di Thierry Bros ricercatore presso l’Oxford Institute for Energy Studies. Ciò, a suo giudizio, aiuterebbe il Vecchio Continente a utilizzare parte del suo stoccaggio superfluo di gas e potrebbe persino contribuire a soddisfare l’impennata della domanda cinese.

NON HA SENSO CHIUDERE GLI STOCCAGGI UE. GAS PIÙ IMPORTANTE RISPETTO AL PETROLIO PER L’ECONOMIA ATTUALE

“Con l’aumento dell’importanza del gas rispetto al petrolio, non ha assolutamente senso chiudere la capacità europea di stoccaggio del gas continuando ad avere grandi stock strategici di petrolio che sono utilizzati molto raramente”, ha affermato Bros nel rapporto trimestrale OIES sul gas. “Se nel 1974, a causa dell’intensità petrolifera all’interno dell’economia Ue, le scorte petrolifere erano necessarie, oggi lo sono molto meno”. Le scorte strategiche di petrolio, sviluppate negli anni ’70 come misura per mitigare l’impatto delle interruzioni dell’approvvigionamento, al momento sono ancora cruciali, anche se la quota del prodotto di base nel mix energetico dell’Unione europea è scesa da oltre il 50% di allora al 38%. I siti di stoccaggio del gas, al contrario, vengono chiusi a causa dei costi elevati e della bassa redditività, anche se la quota di utilizzo del combustibile è più che raddoppiata, raggiungendo negli ultimi tempi il 24%.

ELETTRICO E CONDIZIONI METEOROLOGICHE ESTREME RENDONO IL GAS PIÙ DETERMINANTE DEL PETROLIO

Non solo. Secondo Bros occorre considerare anche che il mondo sta correndo verso l’elettrico e che le condizioni meteorologiche estreme sono più probabili, determinando in tal modo una maggiore utilità del gas rispetto alle scorte di petrolio che non possono essere utilizzate per generare energia all’interno dell’Unione europea. In sostanza, secondo il ricercatore di Oxford, prima di chiudere circa il 10% dello stoccaggio di gas, l’Ue dovrebbe pensare a meccanismi alternativi che potrebbero essere vantaggiosi e aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento.

SERVE UN OBBLIGO DI STOCCAGGIO PER TUTTI I COMBUSTIBILI

Per Bros una soluzione per ovviare a questo sistema è quello, ad esempio, di trasformare gli attuali obblighi strategici relativi ai prodotti grezzi e raffinati in un obbligo di stoccaggio di energia, permettendo a tutti i combustibili di trovare il modo più economico per fornire il buffer di stoccaggio di energia richiesto. Naturalmente gli obblighi militari per lo stoccaggio di petrolio dovrebbero essere considerati separatamente rispetto allo stoccaggio civile di energia, con i suoi obblighi di prevenzione dei blackout. gnl

LO STOCCAGGIO PUÒ ESSERE UTILIZZATO ANCHE PER RIFORNIRE AREE CHE NE SONO SPROVVISTE COME LA CINA

I siti di stoccaggio in Europa potrebbero essere utilizzati, inoltre, anche per soddisfare l’obiettivo globale di l’espansione del commercio di gas naturale liquefatto mentre il numero crescente di navi per il trasporto di Gnl potrebbe essere utilizzato per assicurare uno stoccaggio galleggiante, in corrispondenza al funzionamento e alla risposta dei mercati petroliferi. I traders utilizzano sempre più spesso i serbatoi di stoccaggio di Gnl in Europa per fornire il carburante alle aree in cui è più necessario, come la Cina, che non dispone di capacità di immagazzinamento propria. Il progetto russo Arctic Yamal LNG, ad esempio, utilizza terminali di importazione dell’Europa nordoccidentale come punti di trasferimento per i suoi carichi e tali trasbordi e ricariche vengono spesso effettuati attraverso terminal di stoccaggio. “Se il Gnl viene ricaricato lontano dalle cisterne di stoccaggio Ue per dirigersi verso mercati a prezzi più elevati, potrà essere usato in misura maggiore per bilanciare l’equilibrio tra domanda e offerta interna – ha affermato Bros -. Prima che la Cina riesca a sviluppare la sua capacità di stoccaggio, l’industria europea del gas potrebbe fornire questo servizio alla Cina”.

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