L’Azerbaigian ha lanciato oggi la prima fase di un progetto di gasdotto per fornire gas alla Turchia e all’Europa meridionale
Al via la prima fase del gasdotto Southern Gas Corridor, per portare gas naturale dall’Azerbaigian alla Turchia e all’Europa meridionale. Anche questa nuova via dovrebbe contribuire a ridurre la dipendenza dalle forniture energetiche russe.
IL PROGETTO
Per la realizzazione del Southern Gas Corridor, che attingerà la materia prima dal campo di Shah Deniz in Azerbaigian, servono 40 miliardi di investimenti. Il tubo trasporterà circa 6 miliardi di metri cubi di gas all’anno alla Turchia e, entro il primo trimestre del 2020, porterà altri 10 miliardi di metri cubi all’anno in Europa. I numeri però potrebbero essere ben più alti se venissero trovati nuovi giacimenti.
CONCORRENZA DIRETTA ALLA RUSSIA
Il gasdotto sarà in concorrenza con il gasdotto a firma russa, Turk Stream, come scrive Reuters. La struttura realizzata da Mosca dovrebbe diventare operativa alla fine del 2019. Inizialmente Turk Stream fornirà 15,75 miliardi di metri cubi all’anno alla Turchia e in una seconda fase, fornirà la stessa quantità di gas anche all’Europa meridionale.