Erdogan ha annunciato la conclusione dei lavori “entro la fine del 2019”. Il 19 novembre scorso Istanbul ha ospitato la cerimonia di completamento della costruzione della sezione offshore del gasdotto
La Turchia sta avviando la costruzione della parte “terrestre” del gasdotto Turkish Stream. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan lo ha annunciato durante la presentazione del piano d’azione per il secondo round dei 100 giorni del nuovo governo dopo il passaggio del paese alla forma di governo presidenziale.
GASDOTTO COMPLETATO ENTRO FINE 2019
“Stiamo lanciando la costruzione della parte terrestre del Turkish Stream sul nostro territorio”, ha detto il presidente secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Anadolu. Erdogan ha anche annunciato piani per completare il progetto “entro la fine del 2019”. Il 19 novembre scorso Istanbul ha ospitato la cerimonia di completamento della costruzione della sezione offshore del gasdotto Turkish Stream, alla quale hanno partecipato i leader di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Tayyip Erdogan. Il Presidente russo ha espresso la fiducia che questo progetto, così come la costruzione della centrale nucleare di Akkuyu, diventi un simbolo vivido dello sviluppo in corso del partenariato russo-turco e della “promessa di amicizia” tra i due paesi
OGNI LINEA AVRÀ UNA CAPACITÀ DI 15,75 MILIARDI DI METRI CUBI DI GAS ALL’ANNO
Il progetto Turkish Stream prevede la costruzione di un gasdotto attraverso il Mar Nero fino alla parte europea della Turchia e più lontano fino al confine con la Grecia. Il tratto marino sarà lungo circa 910 km e il tratto terrestre si estenderà per 180 km fino in Turchia. Le forniture di gas attraverso il primo tratto del gasdotto sono progettate per soddisfare le esigenze del crescente mercato turco, mentre il secondo troncone fornirà gas ai paesi dell’Europa meridionale e sudorientale. Ogni linea avrà una capacità di 15,75 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Il progetto ha un costo stimato in 11,4 miliardi di euro.