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Gasdotto

Gasdotto Malta – Italia, al via le consultazioni

E’ stata lanciata sia a Malta che in Italia una consultazione pubblica sul gasdotto che sarà costruito tra Malta e Italia

Ci siamo. Il progetto per la realizzazione del gasdotto tra Malta e l’Italia, e la Sicilia, in particolare, entra nel vivo: è stata lanciata oggi una consultazione pubblica, che si chiude il 20 maggio, sia a Malta che in Italia nell’ambito della procedura di autorizzazione preventiva. Non solo: il ministero dell’Energia maltese ha organizzato anche una serie di audizioni pubbliche, che si terranno nei giorni 10  aprile a Marsaxlokk (Malta), 17 aprile a Gela, 18 aprile a Palermo e 19 aprile a Roma presso il Mise.

Il progetto, si legge nel documento di consultazione pubblica, “contribuirà all’integrazione del mercato interno dell’energia” europeo.

IL GASDOTTO

La struttura, dotata di condotta DN22, avrà capacità bidirezionale di 232.000 mc/ora (circa 2 miliardi di mc l’anno). Il gasdotto sarà lungo 159 km, coprendo la distanza tra Gela e Delimara: 151 i km che attraverseranno le acque del Mediterraneo (63 in acque territoriali italiane, a 158 m sotto il livello del mare) e quasi 8 km saranno costruiti su terra ferma (ben 7,1 in Sicilia).

E IN ITALIA?

Concentrandoci sul fronte italiano, a Gela sarà realizzata una stazione terminale attraverso sui sarà collegato il gasdotto alla rete di Snam Rete Gas. Sempre a Gela sorgeranno tre stazioni per le valvole di blocco di 210 mq lungo il percorso a terra e un gasdotto interrato da 22” tra la stazione terminale e il litorale.

FONDI CEF PER COSTRUZIONE

I fondi necessari per la realizzazione de gasdotto, 3,7 milioni di euro, sono arrivati lo scorso da fondi Cef.

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