Advertisement Skip to content
Nord Stream 2

Germania contro le modifiche alla direttiva Ue sul gas

Per i tedeschi qualsiasi eventuale novità deliberata dalla Commissione Ue dovrebbe comunque garantire una deroga al Nord Stream 2 qualora approvati prima del completamento del gasdotto

Berlino non vede alcuna necessità di aggiornare la direttiva Ue sul gas per introdurre regole di maggiore trasparenza per tutti i gasdotti presenti sul territorio Ue, compreso il Nord Stream 2. Lo ha riferito nei giorni scorsi il quotidiano russo Vedomosti citando un parere legale che il governo tedesco avrebbe trasmesso alla Commissione europea. Nel novembre 2017 Bruxelles aveva proposto degli aggiornamenti della direttiva per garantire che tutte le norme europee, comprese quelle riguardanti l’accesso di terzi, le tariffe, la proprietà e la trasparenza, fossero applicabili a tutti i gasdotti europei, anche al Nord Stream 2 la cui parte sottomarina rientra nel territorio dell’Unione. Il quotidiano russo riferisce che secondo i tedeschi tali modifiche non sarebbero necessarie visto che la legislazione europea è comunque pienamente applicabile alle imprese e alle infrastrutture dell’Unione europea a cui è collegato il gasdotto sottomarino.

UELa Germania, nel documento consegnato a Bruxelles, avrebbe concluso che le novità proposte dalla Commissione europea non sarebbero comunque in grado di facilitare la creazione dell’Unione dell’energia e un mercato interno più sicuro, sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Gli esperti tedeschi ritengono, infatti, che le deroghe alle nuove norme, già previste per diversi gasdotti esistenti, siano definite in modo troppo vago e che il Nord Stream 2 debba beneficiare di una deroga nel caso in cui gli aggiornamenti vengano approvati prima del completamento del gasdotto.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su