Bonatti costruirà un nuovo sistema di idrocarburi nell’area Tengiz in Kazakistan
Bonatti, general contractor internazionale che lavora per l’oil&gas, è stato incaricato da Tengizchevroil (TCO) della costruzione di un nuovo sistema di idrocarburi nell’area Tengiz, in Kazakistan. Sesto giacimento al mondo, onshore, molto vicino alla costa nord-est del Mar Caspio, Tengiz è stato scoperto nel 1979, conteneva circa 25 Gbbls, di cui da 6 a 9 recuperabili e importanti riserve di gas.
In una nota è spiegato che il progetto, chiamato “Future Growth Project – Pipelines & Field Facilities (Area 51)”, ha un valore di circa mezzo miliardo di dollari e fa parte del piano di sviluppo dell’area Tengiz, in Kazakistan. La cerimonia per la firma del contratto si è svolta il 30 novembre ad Atyrau con la partecipazione del direttore generale progetti di Tengizchevroil, Kevin Kassner, del direttore del progetto FGP-WPMP, Mick Kraly, del presidente di Bonatti, Paolo Ghirelli e del presidente di MontazhSpetsStroy, Talgat Nazarov.
“Le attività necessarie all’esecuzione del progetto – dice il comunicato – saranno eseguite in condizioni particolarmente difficili, ovvero all’interno di un’area petrolifera operativa che imporrà un’elevatissimo numero di attraversamenti: saranno 3.800 le intersezioni da affrontare, tra condotte, cavi interrati, cavi areali, strade e aree SOE“. Il lavoro di Bonatti comprende tutte le costruzioni e il pre-commissioning di circa 377 km di condotte di vari diametri che andranno a costituire poi il sistema di raccolta di idrocarburi prodotti dal giacimento e il sistema di iniezione gas ad alta pressione e le utilities – distribuzione acqua, gas, comustibile, diesel.