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Germania

La Germania punta sulle rinnovabili

Il probabile nuovo Governo della Germania alza l’asticella: più rinnovabili al 2030 e un piano per la decarbonizzazione

 

Più rinnovabili e graduale uscita dal carbone. La Große Koalition, il probabile nuovo governo di Berlino, che vede una coalizione tra la Cdu di Angela Merkel, la Csu e la Spd di Martin Schulz,  sembra voler spingere sull’energia pulita, a dispetto delle bozze di programma trapelate la settimana scorsa, che parlavano addirittura di posticipare l’obiettivo 2020 sulle emissioni.

eolico UeLa coalizione di Governo, che sarà ratificato il prossimo 21 gennaio con un congresso straordinario, ha dato vita ad un documento di 30 pagine. A fornire qualche indiscrezione, in materia di energia, è il sito tedesco “Clean Energy Wire.

La Große Koalition intende “rispettare i target al 2020, 2030 e 2050, chiudendo il gap sul 2020 al più presto possibile”. Tradotto, significa che la Germania intende recuperare il ritardo che ha accumulato sugli obiettivi per l’efficienza energetica e le emissioni di CO2.

Parlando di rinnovabili, per l’elettrico si alza il target al 65% al 2030, ma si attende una legge sul clima (entro il 2019), in cui verranno ratificati gli obiettivi. Tra i mezzi per spingere le rinnovabili, previste aste aggiuntive per l’eolico in terraferma e il fotovoltaico con 4 GW per ciascuna tecnologia nel 2019-2020.

Il Paese d’Oltralpe sarebbe pronto anche a dire addio al carbone, con un piano in cui sarà fissata “una data per la cessazione dell’attività dell’ultima centrale”, Per la decarbonizzazione verranno messi sul piatto 1,5 miliardi di euro da usare tra il 2018 e il 2021.

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