Nell’ultima bozza del decreto Milleproroghe slitta “l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020”.
Nella nuova bozza del decreto Milleproroghe, in queste ore all’esame del pre-consiglio in vista del cdm di domani o di sabato, viene confermato il rinvio di un anno e mezzo al 1° gennaio 2022 della scadenza dei prezzi tutelati dell’energia. La norma è però diversa rispetto alla prima versione che riproponeva l’emendamento presentato alla Bilancio del Senato.
IL FINE TUTELA
La novità, secondo quanto si legge nella bozza di provvedimento visionata da energiaoltre.it, stabilisce che nell’albo dei venditori di energia non potranno essere presenti imprese destinatarie di provvedimenti di condanna da parte dell’Agcm per pratiche commerciali scorrette o illeciti antitrust. L’Albo venditori dovrà individuare, infatti, le procedure per l’esclusione delle imprese destinatarie di provvedimenti di condanna dell’Agcm per pratiche commerciali scorrette o per illeciti antitrust divenuti inoppugnabili o definitivi, in cui sia accertata la recidiva o l’inottemperanza dell’impresa al provvedimento dell’Autorità in relazione a condotte poste in essere nell’attività di vendita di energia ai clienti finali. Inoltre, per la permanenza nell’albo l’impresa può presentare misure di autodisciplina la cui idoneità sarà valutata dal Mise, sentita l’Agcm.
AUTO E MOTORINI ELETTRICI
La possibilità di accedere al bonus per l’acquisto di auto elettriche o ibride viene allargata: il contributo previsto tra i 2.500 e i 6.000 euro per gli acquisti di automobili a basse emissioni inquinanti, inferiori a 70 g, che in manovra riguardava la rottamazione di un mezzo tra le classi euro 1-4, viene estesa anche agli euro 0. Viene prorogato, invece, il bonus per l’acquisto di motorini elettrici e ibridi a fronte della rottamazione del vecchio mezzo. La norma era stata inserita nella manovra dello scorso anno e prevede un contributo pari al 30% fino ad un massimo di 3.000 euro.
BONUS VERDE
Confermato i bonus verde anche nella nuova bozza del Milleproroghe. Prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute negli interventi di sistemazione di giardini, terrazze e parti comuni di edifici condominiali. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a suo abitativo, e quindi la detrazione massima è di 1.800 euro.
SLITTA L’AUMENTO DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI
Nell’ultima bozza del decreto Milleproroghe slitta “l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020”. concessionari hanno tempo fino al 30 marzo per presentare l’aggiornamento dei piani economici-finanziari all’Autorità dei trasporti, che va “perfezionato entro e non oltre il 30 giugno 2020” come condizione per l’aggiornamento dei pedaggi.