Soffioni boraciferi, fumarole e vecchi geyser: ecco Monterotondo Marittimo, il paesino toscano che ricorda l’Islanda
Si chiama Monterotondo Marittimo ed è un piccolo paesino toscano nella provincia di Grosseto alimentato completamente dalla geotermia: soffioni boraciferi, fumarole e vecchi geyser caratterizzano questa piccola cittadina che tanto ricorda l’Islanda.
La geotermia, una forma di energia sfruttabile che deriva dal calore presente negli strati più profondi della crosta terrestre, alimenta il caseificio, il birrificio e le aziende agricole del Paese.
LE BIANCANE
Nelle Biancane, località che prendono il nome dal loro aspetto caratterizzato dalla presenza di minerale gessoso che conferisce all’area la tipica colorazione biancastra, date da emissioni di vapore d’acqua ad alta temperatura utilizzata come fonte energetica grazie ai soffioni boraciferi, getti di vapore dal terreno asciutto localmente detti anche ‘fumacchi’ La temperatura del vapore in profondità raggiunge, e supera talvolta, i 200° C; in superficie a fatica tocca i 100° C
MENO EMISSIONI E MENO COSTI
L’energia rinnovabile salva le aziende e le case di questo pezzo di Toscana. Grazie alla geotermia, le aziende sono riuscite ad abbattere i costi e le emissioni di CO2.