Nei primi otto mesi 2019 si riduce il calo delle importazioni di petrolio (-0,6%). Forti riduzioni per gli arrivi dal Medio Oriente. In crescita gli arrivi da Africa, Mare del Nord ed Ex- Urss. Primo paese fornitore l’Iraq.
Importazioni di greggio in calo per l’Italia che conferma l’Iraq come primo fornitore del paese. E conseguentemente consumi in calo nei primi nove mesi dell’anno con prezzi dello Stacco Italia per benzina e gasolio che a ottobre rimangono ancora su valori negativi, attestandosi in media a -0,006 euro/litro. È quanto emerge dai dati aggiornati a novembre di Unione petrolifera (Up).
PROVENIENZE DEL GREGGIO IMPORTATO
Nei primi otto mesi 2019 si riduce il calo delle importazioni di greggio (-0,6%). Forti riduzioni per gli arrivi dal Medio Oriente. In crescita gli arrivi da Africa, Mare del Nord ed Ex- Urss. Primo paese fornitore l’Iraq.
LAVORAZIONI RAFFINERIE
Nei primi otto mesi 2019 le lavorazioni delle raffinerie sono state pari a 46,9 milioni/tonnellate, in calo del 3,7% rispetto allo stesso periodo 2018, ma in lieve recupero rispetto ai primi mesi dell’anno.
IMPORTAZIONI DI PRODOTTI FINITI E SEMILAVORATI
Nei primi sette mesi 2019, in base a dati ancora provvisori, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a 9,2 milioni di tonnellate (-7,6% vs. stesso periodo 2018). Calo molto più consistente per le importazioni di semilavorati (-31,5%).
ESPORTAZIONI DI GREGGIO PRODOTTI E SEMILAVORATI
Nei primi sette mesi 2019, in base a dati ancora provvisori, le esportazioni di greggio e prodotti petroliferi sono ammontate a circa 15,5 milioni di tonnellate, in calo dell’11,5% rispetto ai primi sette mesi 2018.
CONSUMI PETROLIFERI MENSILI
Stando ai dati provvisori, nei primi nove mesi 2019 i consumi petroliferi sono diminuiti dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2018.
VENDITE TOTALI CARBURANTE (RETE ED EXTRA-RETE)
Stando ai dati provvisori, nei primi nove mesi 2019 le vendite di carburante (benzina+ gasolio+gpl) sono diminuite dello 0,3% rispetto allo stesso periodo 2018.
IMMATRICOLAZIONI AUTOVETTURE
Le immatricolazioni nei primi dieci mesi 2019 sono diminuite dell’1,1% rispetto allo stesso periodo 2018. In forte calo le vetture a gasolio oramai superate da quelle a benzina come prima alimentazione. In forte crescita le vetture ibride, soprattutto le ibride a gasolio (+938%). In lieve ripresa le immatricolazioni a GPL.
PREZZO BENZINA SUPER SENZA PIOMBO
Ad ottobre 2019 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,581 €/litro, in calo di 7,6 cents rispetto ad ottobre 2018.
PREZZO GASOLIO AUTOTRAZIONE
Ad ottobre 2019 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,475 €/litro, in calo di 7,8 cents rispetto a ottobre 2018.
PREZZO GPL AUTOTRAZIONE
Ad ottobre 2019 il prezzo del gpl auto è stato in media pari a 0,608 €/litro, in calo di 9,7 cents rispetto a ottobre 2018.
PREZZO GASOLIO RISCALDAMENTO
Ad ottobre 2019 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,310 €/litro in calo di 2,6 cents rispetto a ottobre 2018.
CONFRONTO CON I PREZZI DEI PAESI UE
Ad inizio novembre 2019, l’Olanda si conferma al primo posto nella classifica dei prezzi alla pompa per la benzina nei paesi dell’Unione europea, mentre il Regno Unito è al vertice per il gasolio auto. La Francia primeggia sempre nel gpl auto.
ANDAMENTO DELLO STACCO ITALIA
Ad ottobre 2019 lo stacco ponderato (benzina + gasolio) rimane ancora su valori negativi, attestandosi in media a -0,006 euro/litro.
COSTO GREGGIO IMPORTATO
Nei primi otto mesi 2019 il costo del greggio importato in Italia in Euro/tonnellata è diminuito del 2,1%. Calo che sarebbe più consistente (-7,8%) se non fosse stato ridotti dall’indebolimento dell’Euro nei confronti del dollaro (-5,8%).
FISCALITÀ SUI PREZZI CARBURANTI PAESI UE
L’Italia si conferma ai vertici dell’Unione Europea tra i paesi più tassati sui carburanti. Nell’ultimo aggiornamento siamo al 2° posto assoluto sia sulla benzina che sul gasolio.
VENDITE CARBURANTI NEI PAESI EUROPEI
Nei primi otto mesi 2019 Belgio, Olanda e Uk sono i paesi con il maggior calo nelle vendite di carburanti, in particolare a causa del forte calo del gasolio. Germania ed Austria i paesi con la crescita maggiore, ma comunque al di sotto dell’1% di incremento.
petrolio petrolio petrolio