Cosa ha detto sulla transizione a metano della Sardegna il presidente della Regione Christian Solinas
In Sardegna urge l’arrivo del metano, ma i tempi perchè la fonte energetica possa alimentare l’isola non sono brevi. “Sappiamo che la fase di transizione verso il metano deve essere attivata il prima possibile, ma dobbiamo avere anche un tratto di realismo sui tempi necessari alla sua realizzazione. Non si possono fare salti nel buio rispetto all’approvvigionamento energetico dei nostri comparti produttivi: con assoluto pragmatismo e buon senso dobbiamo individuare una strategia energetica della Regione Sardegna e andare a rivendicarla con forza a livello governativo”, ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, parlando con i giornalisti al termine dell’incontro a Villa Devoto con le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil.
“Se non si risolverà la questione dell’energia in fretta, rischiamo che a catena si verifichino una serie di problemi- spiega Solinas-. Oggi con i sindacati si e’ parlato a lungo della vicenda del ‘phase-out’ dal carbone nel 2025, e giustamente ci si e’ resi conto che il governo non puo’ non tener conto che ci sono piani, concordati anche con l’Unione europea, per aziende come la Carbonsulcis, che fino al 2027 hanno un equilibrio economico che si basa sulla funzionalita’ della centrale a carbone che sta li’ a fianco”.