Per il ministero dell’Economia montenegrino si riuscirebbe ad approvvigionare di gas tutta la regione
Collegare Montenegro, Albania, Grecia e Italia al gasdotto Trans-Adriatico (Tap), andrà a beneficio dell’economia del Montenegro e dei consumatori. Lo ha dichiarato il ministero dell’Economia montenegrino ricordando che il paese sta andando avanti con i piani di collegamento al gasdotto che porterà il gas del Mar Caspio in Europa.
PER IL MONTENEGRO TAP OCCASIONE PER PORTARE GAS ALLA REGIONE
Il gasdotto, la cui costruzione è stata annunciata nel 2013, trasporterà il gas naturale dal giacimento di Shah Deniz in Azerbaigian, attraverso la Grecia e l’Albania e poi sotto il Mare Adriatico fino all’Italia. Grazie al suo percorso, Tap potrebbe rifornire anche diversi altri paesi della regione, tra cui Bulgaria, Bosnia-Erzegovina e Croazia. Per questo il ministero dell’Economia montenegrino ha intenzione di portare avanti il progetto di gasdotto Ionico-Adriatico (Iap), come parte del gasdotto Tap, della lunghezza di 511 km, che passerebbe attraverso Albania, Croazia, Montenegro e Bosnia “consentendo di portare gas a tutta la regione” e “offrendo al paese la possibilità di collocare anche il proprio gas”.
CONTATTI CON L’ALBANIA PER REALIZZARE IL GASDOTTO IONICO-ADRIATICO
Il ministero montenegrino aveva già intensificato in passato le comunicazioni con il ministero albanese delle Infrastrutture e dell’Energia per attuare congiuntamente lo Iap. Tanto che era già stata preparata da tempo una domanda congiunta per un progetto preliminare da 2,5 milioni di euro. “Dopo l’incontro ministeriale tenutosi a Baku all’inizio di quest’anno, è stata firmata una lettera d’intenti per la costituzione della società di progetto per la realizzazione del gasdotto Ionico-Adriatico, che sarà il passo successivo nell’intero processo”, ha osservato il ministero.