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Gas

Tap, istituita zona rossa per permettere lavori

Per garantire lo svolgimento dei lavori, il prefetto di Lecce Claudio Palomba ha istituito una zona con divieto d’accesso intorno al cantiere Tap

 

Una zona rossa intorno al cantiere Tap. Questa la decisione del prefetto di Lecce Claudio Palomba,  costretto ad istituire una vasta zona con divieto di transito e accesso intorno all’area dove sono in corso i lavori per la costruzione del gasdotto a Melendugno.

Una scelta obbligata, non solo per garantire lo svolgimento quotidiano delle attività, ma anche per garantire pace e sicurezza: più volte i No Tap hanno manifestato la loro contrarietà con manifestazioni illegali e violenza. Già nella scorsa primavera, infatti, il cantiere Tap era stato pesantemente danneggiato.

tapL’ordinanza di Palomba è entrata in vigore a mezzanotte di oggi, 13 novembre,  per trenta giorni. La decisione è stata già comunicata al Comune di Melendugno, imponendo l’affissione all’Albo pretorio, non essendo possibile la notifica ai proprietari di terreni e abitazioni coinvolti.

In base all’ordinanza, vi sono 24 particelle coinvolte nella disponibilità’ delle forze di polizia “in funzione di fascia di rispetto a protezione del cantiere”: rientrano uliveti, case, terreni coltivati a seminativi e usati per i pascoli.  L’accesso è consentito esclusivamente a “proprietari e titolari di diritti interessati”, ma anche questi ultimi dovranno esibire i documenti ai posti di blocco e potranno entrare nell’area solo “singolarmente e disgiuntamente”.

In seguito all’ordinanza, dunque, vengono bloccati, i lavori di raccolta delle olive e qualunque altro intervento in atto nelle campagne.

Da questa notte, sono state avviate le attività per il ripristino del cantiere nell´area di San Basilio a Lecce: a lavoro decine di camion, gru e altri mezzi pesanti, scortati dai blindati di polizia e carabinieri.  Con la ripresa dei lavori, si è potuto constatare come tutta l’area fosse stata vandalizzata: quasi tutti i muretti a secco, peraltro notoriamente sottoposti a vincolo paesaggistico, adiacenti alle strade interpoderali fossero stati distrutti da appartenenti al Movimento No Tap, al fine di realizzare barricate ed ostacoli per impedire il transito dei mezzi di cantiere. Nel corso della notte è stata completata la collocazione delle torri faro ed è stato avviato il trasporto dei materiali necessari per la posa in opera della recinzione.

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