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Turkish Stream approda sulle coste turche a tempo di record. Ecco perché

Ad oggi sono stati completati 224 km anche della seconda linea sulla quale Botas e Gazprom sono pronte a una joint venture

La prima linea del gasdotto Turkish Stream ha raggiunto la costa turca. La conferma arriva dal sito del quotidiano turco Hurriyet daily news che ricorda come l’operazione, completata ufficialmente il 29 aprile, sia stata resa possibile grazie all’utilizzo della più grande nave posatubi del mondo, la Pioneering Spirit, che ha raggiunto la costa turca al largo di Kıyıköy, nel nord-ovest della Turchia.

I LAVORI PROCEDONO A RITMO SERRATO GRAZIE ALLA PIONEERING SPIRIT

Il capitano Loek Fernengel ha detto ai giornalisti che Allseas, la società che possiede l’imbarcazione, è dotato della nave posatubi tecnologicamente più avanzata al mondo progettata non solo per la posa delle tubazioni, ma anche per l’installazione e lo smantellamento delle piattaforme petrolifere e di gas. La nave ha una velocità massima di 14 nodi e può ospitare 571 persone con una capacità di potenza installata di 95.000 kilowatt. “Si tratta di un’imbarcazione unica con le dimensioni di sei Boeing 747, ed è in grado di sollevare 2,5 Torri Eiffel contemporaneamente”, ha detto Fernengel.

RECORD DI VELOCITÀ A FEBBRAIO: POSATI 5,7 CHILOMETRI DI TUBI AL GIORNO

Il progetto di costruzione di Turkish Stream ha avuto finora un grande successo, ha detto il capitano. “Anche in caso di onde imponenti, l’imbarcazione rimane stabile e noi continuiamo a lavorare. Circa un mese fa c’è stata un’enorme tempesta. Le onde hanno raggiunto i 7-8 metri di altezza e la nave ha subito alcuni danni, ma non ha fermato la nostra produzione. Ogni otto minuti deponiamo un tubo in mare – ha ammesso Fernengel -. Abbiamo trovato relitti di aerei e siti archeologici sul fondo marino durante la posa della condotta. Abbiamo cambiato il nostro percorso ogni volta, ma non c’è stato alcun ritardo”. Come esempio della velocità del lavoro, Fernengel ha spiegato che il record raggiunto nel febbraio di quest’anno è stato di 5,7 chilometri di posa al giorno. Il capitano ha confermato, inoltre, che al termine della posa della prima linea del TurkStream, l’equipaggio si prenderà una pausa di 10 giorni e tornerà a Rotterdam nei Paesi Bassi aggiungendo che nel terzo trimestre del 2018, la Pioneering Spirit tornerà di nuovo nel Mar Nero per completare la seconda linea del progetto quella progettata per spedire il gas verso i paesi dell’Europa meridionale (Grecia, Bulgaria e Italia).

PRIMO GAS NEL 2019. LAVORI IN CORSO PER LA SECONDA LINEA

Anche il portavoce di TurkStream, Sander van Rootselaar, ha informato la stampa che ad oggi sono stati completati 224 km della seconda linea. “Per la parte off-shore, abbiamo tutti i permessi necessari. Le linee onshore esulano invece dal nostro mandato. Queste saranno responsabilità di Botas e Gazprom. Sono in trattative per una joint venture per quanto riguarda il secondo gasdotto onshore – ha detto, aggiungendo che il primo gas sarà pompato nel dicembre 2019 –. Il progetto è un chiaro vantaggio per la Turchia in quanto è una linea diretta con il paese. I negoziati sul prezzo del gas sono in corso. Dobbiamo aspettare di vedere come si sviluppano”.

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