Tra gli obiettivi del nuovo contratto aumentare l’efficienza delle imprese fornitrici di elettricità e gas, promuovendo al contempo rinnovabili e protezione dei consumatori
Stimolare l’integrazione regionale, migliorare le condizioni per gli investimenti nelle infrastrutture e aumentare l’efficienza delle imprese fornitrici di elettricità e gas, promuovendo al contempo le rinnovabili, la protezione dei consumatori e gli aspetti normativi. È il nuovo piano d’azione varato dai regolatori dell’energia dei paesi del Mediterraneo (MedReg), all’interno delle attività previste per il biennio 2018-2019 inserite nel nuovo contratto di finanziamento approvato dalla Commissione Ue. Con un bilancio di oltre due milioni di euro per i due anni, il nuovo contratto consentirà a MedReg “di continuare a sviluppare relazioni tecniche e orientamenti sulle buone pratiche, assistenza tecnica e attività di potenziamento delle capacità”, sottolinea una nota dell’associazione.
MedReg, ad esempio, assisterà il regolatore algerino dell’energia Creg nello sviluppo di una metodologia per la stima dei prezzi dell’elettricità generata da fonti rinnovabili e condurrà una revisione inter pares del regolatore giordano dell’energia Emrc, valutando le sue procedure di autorizzazione nel settore. Elaborerà, inoltre, una serie di raccomandazioni e linee guida per la Palestine Energy Regulatory Commission (Perc) volte a promuovere l’uso delle FER e l’efficienza energetica. Infine, il nuovo contratto di sovvenzione riconosce il contributo tecnico di MedReg alla piattaforma dell’Unione per il mercato elettrico regionale del Mediterraneo (piattaforma UpM REM) nell’ambito della quale l’organizzazione realizzerà una serie di studi, attività e condivisione di dati in collaborazione con l’Associazione Med-TSO e altre parti interessate, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione dei mercati.