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Petrolio

Unione Petrolifera: importazioni di petrolio +7,8% nel 2017

Il preconsuntivo del 2017 conferma la dipendenza energetica italiana dall’estero con importazioni di petrolio greggio aumentate del 7,8%. E’ il consumo del gas a primeggiare sul totale

 

L’Unione Petrolifera nel preconsuntivo del 2017 descrive uno scenario secondo il quale l’offerta mondiale di greggio è aumentata in maniera modesta, prevalentemente a motivo della produzione esterna all’Opec – come insegnano gli USA, primo produttore globale con 13 milioni di barili al giorno, il 24% del totale non-Opec.

petrolioSecondo il consuntivo, a causa dei tagli alla produzione decisi alla fine del 2016 e prorogati anche nei mesi successivi, il prezzo del petrolio è in risalita segnando un +25% rispetto al 2016 e giungendo a quota 54,2 dollari al barile. Le stime per il 2018 esprimono un aggiornamento delle quote che dovrebbe aggirarsi intorno ai 55-65 dollari al barile, crisi globali – difficili da prevedere – permettendo.

A crescere, però, sono i costi: per l’energia si attestano 34,4 miliardi con un incremento del 24% sul 2016, a causa dell’andamento delle quotazioni delle diverse fonti di energia; per quanto riguarda il petrolio, la fattura è stimata in 17,4 miliardi di euro, 3,8 miliardi di più rispetto al 2016.

Per quanto riguarda l’Italia, invece, i consumi sono pressappoco in linea con il 2016 – registrato un piccolo aumento dello +0,5% – ma è il gas a salire sul podio nel Bel Paese, con un peso del 38,8% sui consumi totali a scapito del 35% del greggio. Confermata la dipendenza energetica dall’estero: nei primi 10 mesi del 2017, le importazioni di greggio sono aumentate del +7,8% sopratutto dal Medio Oriente (41%) e stati dell’area di influenza russa (35%), mentre si sono triplicate le importazioni dagli USA rispetto al 2015.

Secondo il preconsuntivo, in Italia la ripresa economica non sembra aver suscitato effetti in positivo nell’ambito dei carburanti autotrazione rispetto all’andamento medio nei principali mercati europei, mentre per ciò che riguarda i prezzi dei carburanti in rete le quotazioni sono risalite.

 

Giovanni Malaspina

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