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Monopattini

Bici e Bonus mobilità, se la burocrazia uccide le buone intenzioni

Restano poco chiare le modalità con cui verrà effettuato il rimborso per bici e monopattini. E i fondi, poi, basteranno a coprire le richieste di tutti?

Il bonus mobilità per bici e monopattini è ancora fermo alla Fase 1. Presentato lo scorso maggio con l’obiettivo di incentivare l’acquisto di mezzi di trasporto più sostenibili (bici, monopattini, hoverboard) e alternativi all’automobile, attorno al buono vige però ancora molta incertezza.

LE DUE FASI

In breve, il bonus mobilità si articola in due fasi. La prima – dal 4 maggio fino al giorno in cui entrerà in vigore l’app dedicata – prevede un rimborso al cittadino del 60% della spesa per una bicicletta o per un veicolo elettrico.

Nella seconda fase, invece – da quando la app sarà operativa in poi –, verrà applicato uno sconto del 40% direttamente sul prezzo d’acquisto.

Per accedere concretamente al contributo (che non potrà eccedere i 500 euro) è necessaria l’app già menzionata. Che però ancora non esiste. Alla pagina dedicata al bonus mobilità sul sito del ministero dell’Ambiente, aggiornata all’11 giugno, si legge che l’applicazione – accessibile anche dal portale web istituzionale – è “in via di predisposizione”.

LO SCONTRO MATTM-MIT

Secondo il Corriere della Sera, il motivo di questo ritardo andrebbe ricondotto allo scontro fra il ministero dell’Ambiente e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti. Scontro che, stando al quotidiano, verterebbe sui documenti necessari ad ottenere il rimborso.

Secondo il ministero dell’Ambiente, il cittadino potrà allegare alla domanda di contributo la fattura dell’acquisto oppure il cosiddetto “scontrino parlante” (dove sono riportati i dettagli della spesa e dell’acquirente).

Ma il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non è d’accordo, e vorrebbe emettere rimborsi anche a partire dal semplice scontrino. «Questo però apre la porta a una possibile serie di abusi», nota il Corriere: diventerebbe infatti difficile «dimostrare che quel determinato scontrino corrisponda a un acquisto fatto da una determinata persona in possesso dei requisiti necessari» all’ottenimento del buono.

INCOGNITE ANCHE SULLE MODALITÀ DI RIMBORSO E APP

Restano poco chiare, inoltre, le modalità con cui verrà effettuato il rimborso per bici e monopattini. E i fondi, poi, basteranno a coprire le richieste di tutti? Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa assicura di sì: sono stati stanziati 190 milioni, che potrebbero aumentare ancora.

Tra le tante incognite, resterà infine da vedere se il portale e l’app riusciranno a reggere i grandi volumi di traffico che – come già successo sul sito dell’INPS con gli incentivi per le partite IVA – potrebbero concentrarsi nelle prime ore di attivazione del servizio. In mancanza di una comunicazione chiara su tempi e modi del bonus mobilità, si rischia il click day.

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