Arabia Saudita e Russia, i due maggiori produttori dell’Opec+, si sono accordati tra loro per tagliare circa 5 milioni di barili di petrolio al giorno.
Alla fine l’accordo sul taglio della produzione petrolifera tra i membri dell’Opec+ è stato raggiunto: i produttori di petrolio ridurranno la produzione di 10 milioni di barili al giorno. Si tratta, secondo quanto riferisce il Financial Times, del gran più grande accordo sulle forniture petrolifere della storia, equivalente a circa il 10% della domanda pre-crisi. A sbloccare la situazione, ha evidenziato Ft, le pressioni del presidente americano Donald Trump.
TAGLI PER 10 MLN DI BARILI
I tagli dovrebbero ridursi gradualmente, con un calo di 10 milioni di barili al giorno a maggio e giugno, e una discesa fino a 8 mln di barili giornalieri entro la fine dell’anno per poi mantenere una media di 6 mln di barili in meno fino al termine dell’intesa, prevista ad aprile 2022.
ALTRI 5 MLN DOPO LA RIUNIONE DEL G20
Arabia Saudita e Russia, i due maggiori produttori dell’Opec+, si sono accordati tra loro per tagliare circa 5 milioni di barili al giorno. Altri produttori Opec+ hanno accettato di eliminare altri 5 milioni di barili al giorno. Il cartello ha chiesto agli Stati Uniti e al Canada, tra gli altri paesi, di tagliare altri 5 milioni di barili giornalieri dopo la riunione dei ministri dell’energia del G20 di oggi.