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Tzitzikostas Italia

Il commissario Ue ai Trasporti loda l’Italia: “è un modello di successo sulle ferrovie ed è anche una potenza marittima”

In audizione oggi alle Commissioni riunite Trasporti, Attività produttive, Politiche Ue della Camera e Politiche Ue, Ambiente e Industria del Senato, il commissario Apostolos Tzitzikostas ha affrontato diversi temi, tra cui la rete ferroviaria europea, la strategia marittima e sui porti e il settore automotive

Un “modello di successo”, con infrastrutture ferroviarie “impressionanti”, ma anche “una potenza marittima fondamentale per la resilienza di tutta l’economia europea”. È pieno di riconoscimenti al nostro Paese l’intervento del commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, che oggi pomeriggio ha partecipato alle audizioni alle Commissioni riunite Trasporti, Attività produttive, Politiche Ue della Camera e Politiche Ue, Ambiente e Industria del Senato.

TZITZIKOSTAS: “SULLE FERROVIE L’ITALIA È UN MODELLO DI SUCCESSO”

“Subito dopo l’estate presenteremo il piano d’azione per le ferrovie ad alta velocità. La rete TEN-T già fornisce infrastrutture ferroviarie ad alta velocità che collegano le principali città europee. I passeggeri sulle tratte più distanti dovranno viaggiare almeno a 160 km/h, con picchi di 200 e anche 300 km/h. Il piano d’azione incoraggerà gli Stati membri ad andare oltre questi requisiti minimi, affinché si arrivi a velocità superiori ai 250 km/h”. Lo ha dichiarato il Commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, in audizione alle Commissioni riunite Trasporti, Attività produttive, Politiche Ue della Camera e Politiche Ue, Ambiente e Industria del Senato.

“Chiaramente – ha aggiunto Tzitzikostas – affronteremo anche i legami mancanti e le barriere tecniche operative che stanno ostacolando i progressi della rete ferroviaria ad alta velocità. L’Italia è già un modello di successo, le sue infrastrutture ferroviarie sono già impressionanti, e la concorrenza ha portato ad un miglioramento, a servizi più frequenti e a prezzi accessibili. Rendendo la ferrovia competitiva per i viaggi rispetto all’auto e all’aereo”.

“L’ITALIA È UNA POTENZA MARITTIMA FONDAMENTALE PER RESILIENZA DELL’ECONOMIA EUROPEA”

Il commissario Ue ai Trasporti ha parlato poi del settore marittimo, spiegando che “le aziende italiane che si occupano di trasporti marittimi sono leader a livello di design, di innovazione e l’Italia continua ad attrarre investitori da tutto il mondo. Tra il 2013 e il 2022, l’Italia ha costruito il 36% delle navi di crociera globali e il 50% dei super yacht”.

“Ci sono poi i porti italiani – ha spiegato il commissario Ue -, che sono tra i primi 5 Paesi europei. Solo lo scorso anno oltre 80 milioni di passeggeri e 500 milioni di tonnellate di beni sono passati attraverso i porti italiani. L’Italia è una potenza marittima, e questo è fondamentale per la resilienza di tutta l’economia europea, per le filiere di approvvigionamento critiche e per la sicurezza, soprattutto nell’attuale contesto geopolitico, nuovo e complesso.
La nostra strategia industriale marittima fisserà degli obiettivi politici e delle azioni per rafforzare l’industria europea, la sua base tecnologica e le sue filiere, che comprendono i trasporti e la navigazione continentale. Aumenteremo le nostre capacità manifatturiere, il nostro know-how, stiamo investendo in ricerca e sviluppo, finanziando il re-skilling, l’up-skilling, la diversificazione della forza lavoro, stabilendo delle regole chiare ed eque”.

ALL’INIZIO DEL 2026 LA NUOVA STRATEGIA UE SUI PORTI

“La nostra strategia portuale, che verrà presentata all’inizio del 2026, sarà di ampia portata – ha detto ancora Tzitzikostas – e comporterà sicurezza, indipendenza economica, sostenibilità e aspetti sociali, finanziamenti, innovazione e il ruolo dei porti nella transizione energetica. Il focus fondamentale la priorità sarò però la competitività, che è la mia priorità numero uno nel settore dei trasporti e del turismo”.

“Chiederemo ai Paesi di fornirci degli input, e quello italiano sarà estremamente importante. Spero di ricevere idee sulle azioni che posson essere di grande beneficio per la base marittima europea e per l’ecosistema in generale. L’input italiano sarà parte del nostro processo. Ad esempio, gli schemi italiani volti a creare navi pulite dal punto di vista delle emissioni sono fondamentali, vogliamo usare queste conoscenze”.

UTILIZZARE IL FONDO FEG PER SOSTENERE AZIENDE E LAVORATORI DELL’AUTOMOTIVE

Infine, una battuta anche sul settore dell’automotive. “Il piano d’azione per il settore automobilistico, che è di grande importanza per l’Italia, è volto ad assicurare che i fornitori e i produttori europei siano innovativi, competitivi e fermamente legati all’Europa. L’attuazione del piano è già in atto, abbiamo aumentato la flessibilità per gli standard delle emissioni di CO2 e abbiamo anche proposto di usare il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per sostenere le aziende e i lavoratori dal punto di vista finanziario, in vista di una ristrutturazione, ed esprimo la mia solidarietà con tutti quelli che sono preoccupati per il loro posto di lavoro: a Bari, a Torino e in altre parti d’Italia”, ha concluso il commissario greco.

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