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prezzi energia

Bollette: Preoccupano i rincari energetici, associazioni e partiti chiedono di contrastare aumenti

I rincari energetici frenano la ripresa e mettono in ginocchio migliaia di famiglie e imprese. É tempo di appelli e richieste.

Cresce la preoccupazione tra le associazioni e i partiti sugli aumenti energetici, sempre più insostenibili.

LA LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI

Dopo gli allarmanti dati diffusi ieri da Arera, 11 associazioni dei consumatori hanno inviato oggi una lettera all’Anci. L’appello è firmato da Adiconsum, Adoc, Adusbef, Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori e Udicon.

Nella lettera, le associazioni, chiedono al Presidente Antonio Decaro di attivarsi affinché tutti i Comuni italiani contribuiscano concretamente, e non con iniziative “spot”, alla lotta al caro-Bollette.

L’APPELLO DI FEDERAGENTI

In un anno il prezzo dei carburanti è aumentato in modo esponenziale passando per es. per la benzina dall’ 1,42€/lt del 1° gennaio 2021 a 1,76 (+19%) del 1° gennaio 2022. Proprio in questi giorni anche per via della situazione internazionale la benzina ha toccato € 1,96€/lt segnando così un +38% sulla rete autostradale. Il gasolio nello stesso periodo è passato da 1,30€/lt a 1,63 (+20%) ed il Gpl da 0,62€/lt a 0,82 (+ 24%).

“Si tratta di aumenti insostenibili per la categoria che si vanno ad aggiungere al “caro bollette” – dichiara in una nota Luca Gaburro Segretario Generale di Federagenti – ed è per questo che chiediamo con forza al Governo un intervento di sostegno a favore della categoria, per esempio aumentando il credito di imposta sui carburanti previsto ogni anno agli agenti e rappresentanti di commercio in sede di dichiarazione dei redditi”.

“Inoltre, chiediamo al Ministero dell’Economia e delle Finanze, delle Infrastrutture e alle Commissioni Finanze di Camera e Senato la detrazione del 100% del costo e meccanismi di salvaguardia a fronte dell’impennata continua dei prezzi”, aggiunge Gaburro.

NENCINI A CINGOLANI: VERIFICARE EXTRAPROFITTI

Il senatore del Psi Riccardo Nencini ha presentato una interrogazione al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani sui costi dell’energia e di conseguenza sul caro bollette.

“Urgente verificare se i produttori energia stiano accumulando forti extraprofitti che si abbattono su famiglie e imprese”, si
legge nell’interrogazione di Nencini.

MELONI SALVINI: SERVE POLITICA SERIA E AIUTI CONCRETI

“Stiamo lavorando su provvedimenti concreti, a fronte di una vera e propria emergenza nazionale che impone scelte rapide. L’Italia è in pericolo: queste bollette frenano la ripresa e mettono in ginocchio famiglie, artigiani, commercianti e imprese”, dichiara in una nota il segretario della Lega Matteo Salvini.

“Vanno bene i provvedimenti tampone per calmierare i prezzi delle bolllette, e qualsiasi soluzione seria presa dal governo noi la sosterremo ma non basta. Non abbiamo ogni mese 5-7 miliardi per questi provvedimenti tampone. Serve fare una politica seria di approvvigionamento energetico, che tra l’alto non è prevista nemmeno nel Pnrr”. Giorgia Meloni, intervistata da SkyTg24, sul tema del caro-bollette.

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