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Pannelli Fotovoltaici

Ecco come l’energia fotovoltaica potrà aiutare l’Europa ad abbandonare il gas

I governi devono affrontare le barriere economiche, politiche e amministrative che ostacolano l’introduzione della nuova tecnologia

La domanda dei cittadini per i pannelli fotovoltaici sui tetti è in rapido aumento – e scrive Seda Orhan – i governi dovrebbero intervenire attraverso incentivi e migliori procedure di autorizzazione. Seda Orhan è la coordinatrice della campagna per le energie rinnovabili del Climate Action Network Europe, una coalizione di ONG.

La nuova strategia solare dell’Unione Europea, pubblicata dalla Commissione Europea la scorsa settimana, afferma che, “pannello dopo pannello, l’energia infinita del Sole aiuterà a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili”, quindi perché si sta impiegando così tanto tempo prima che gli Stati UE adottino il fotovoltaico sui tetti?

I recenti tragici eventi ci hanno ricordato come la dipendenza dai combustibili fossili stia avendo un impatto su tutti noi: dai villaggi allagati alle lunghe siccità, dagli incendi boschivi alle guerre, questi sfortunati ma importanti avvenimenti stanno diventando sempre più frequenti e pericolosi.

IL FOTOVOLTAICO: UN SISTEMA ENERGETICO PIÙ SICURO E COMPLETAMENTE RINNOVABILE

I Paesi UE avrebbero dovuto rinunciare al gas russo e ai combustibili fossili – e a tutti i combustibili fossili in generale – già da anni, per il bene sua del clima che dell’ambiente e della pace.
Fortunatamente, l’Europa ha a disposizione le capacità tecnologiche per passare ad un sistema energetico più sicuro e completamente rinnovabile. Una di queste tecnologie è l’energia fotovoltaica, i cui pannelli possono essere installati sui tetti di edifici residenziali, pubblici e commerciali.

Il lancio del fotovoltaico sui tetti degli Stati UE sarà fondamentale per aiutare a ridurre le bollette energetiche, creare posti di lavoro e sviluppare una fornitura energetica sicura per l’Europa, indipendentemente dal gas russo.

La proposta della Commissione Europea di rendere obbligatori gli impianti solari negli edifici è un passo nella giusta direzione. Tuttavia, i tempi sono stretti, soprattutto considerato il crescente interesse per i tetti solari, da quando le bollette energetiche sono salite alle stelle.

Le tempistiche per l’installazione obbligatoria del fotovoltaico su tutti i nuovi edifici – quando è tecnicamente fattibile – devono essere anticipate al 2025. Inoltre, dal 2025 in poi deve essere prevista l’installazione obbligatoria del fotovoltaico sugli edifici esistenti come parte di profonde strategie di ristrutturazione. Ciò contribuirà enormemente agli sforzi dell’Unione Europea per restare in linea con l’accordo di Parigi e mantenere l’aumento della temperatura al di sotto di 1,5°C.

GLI STATI EUROPEI SONO ANCORA INDIETRO

La palla passa ora agli Stati UE, i cui governi devono adottare misure chiave per implementare su larga scala il fotovoltaico sui tetti degli edifici. Tuttavia, un recente studio pubblicato da CAN Europe ha rilevato che nessuno Stato UE ha delle politiche completamente adeguate a garantire la necessaria diffusione dell’energia fotovoltaica.

Nel breve termine, i governi devono affrontare urgentemente le barriere economiche, politiche e amministrative nazionali che possono interrompere l’introduzione della nuova tecnologia.

Gli Stati UE dovrebbero rendersi conto che il percorso verso un sistema energetico resiliente, giusto e indipendente coinvolge cittadini e comunità su larga scala. La domanda pubblica di fotovoltaico sui tetti sta aumentando rapidamente di anno in anno, perché le persone stanno diventando più desiderose di assumere il ruolo di “prosumer”, in cui possono produrre, consumare e anche vendere la propria energia autoprodotta ai vicini o alla rete nazionale. Le cosiddette “comunità energetiche”, poi, consentono l’autoconsumo collettivo e possono includere famiglie più vulnerabili o proprietari di case che non dispongono di uno spazio adeguato sul tetto per i pannelli solari.

Le persone non dovranno più temere la bolletta energetica che arriva via posta, poiché le loro caldaie a gas verranno gradualmente eliminate. Il fotovoltaico sul tetto, invece, combinato con pompe di calore, ristrutturazioni edilizie e miglioramento degli standard di efficienza energetica, aiuterà a ridurre i costi energetici e di riscaldamento, e non alimenterà guerre pericolose o eventi climatici estremi.

I VANTAGGI DELL’ENERGIA FOTOVOLTAICA

I vantaggi che derivano dall’energia solare non possono più essere trascurati, è necessario un impegno molto più forte per il fotovoltaico negli Stati europei. I governi devono iniziare immediatamente a distribuire i pannelli solari sui tetti e, parallelamente, stilare una tabella di marcia chiara, con obiettivi ambiziosi, supportati da valutazioni continue e approfondite.

È necessario identificare e affrontare gli ostacoli e le strozzature che bloccano gli sviluppi. Le procedure di autorizzazione devono diventare più trasparenti, digitalizzate e avere una durata più breve.
I fondi disponibili devono finanziare schemi di sostegno e incentivi che porteranno ad una maggiore diffusione del fotovoltaico sui tetti, insieme a programmi di formazione sulle energie rinnovabili per installatori, architetti, personale amministrativo e responsabili politici qualificati. Le campagne di sensibilizzazione del pubblico dovranno evidenziare i vantaggi dell’energia solare e sfatare ogni falso mito o percezione su questa tecnologia.

L’attuazione di queste politiche e pratiche negli Stati UE consentirà all’Europa di raggiungere una crescita annuale di almeno 5 milioni di nuovi tetti solari fotovoltaici nel 2025, portando ad una transizione energetica accelerata ed equa lontana dai combustibili fossili.

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