Che cos’è il piano Perace e perché servirebbe ai cittadini del paese africano. Gli scenari sull’elettricità del Camerun
Si chiama Rural Electrification and Access to Rural Electricity in Underserved Regions of Cameroon. In sigla Perace. Il futuro dell’elettrificazione camerunense deve passare da qui.
IL PIANO PERACE
Se fosse implementato alla lettera, dice Energies Media, fornirebbe elettricità per la prima volta a circa 256.265 famiglie, per una popolazione totale di 1.040.963 persone. Il progetto parla chiaro e si rivolge a 417 località distribuite tra Estremo Nord, Nord-Ovest, Sud-Ovest e Est.
LA ROADMAP DEL GOVERNO
Per raggiungere questi obiettivi, scrive l’agenzia africana, il governo deve riabilitare le reti elettriche esistenti e costruirne di nuove. Ma deve anche impostare la realizzazione di nuove capacità produttive attraverso due piccole centrali idroelettriche con una potenza cumulativa di 3 MW e l’ibridazione di centrali termiche isolate con una dozzina di impianti solari fotovoltaici.
I NUMERI DEL PIANO
“Una tariffa fissa indicizzata al kilowattora sarà riscossa per rimborsare i costi di connessione prefinanziati. Il piano è concepito in modo che i clienti paghino 2’000 franchi CFA [3 euro] e rimborsino i costi di connessione per un periodo da 6 a 8 anni, a seconda del tipo di connessione”, si legge nel documento consultato da Energies Media.
I COSTI DELL’ELETTRICITÀ DEL CAMERUN
150 milioni di dollari (circa 87,8 miliardi di franchi CFA secondo il tasso di cambio in questo momento). Questo è l’ammontare del prestito firmato con la Banca Mondiale nel giugno 2020. Il governo camerunese ha anche ricevuto, alla fine di novembre 2019 a Yaoundé, un sussidio di 10 miliardi di franchi CFA dall’Unione europea, ricorda EM.
122 sono invece i miliardi di franchi CFA totali previsti come spesa, equivalenti a 208 milioni di dollari, a seconda del tasso di cambio al momento dell’approvazione del progetto.
I PROTAGONISTI
Ad essere protagonisti in questo percorso cruciale per il popolo camerunense sono il Minee e l’AER, specifica ancora Energies Media. Il Ministero dell’Acqua e dell’Energia del Camerun è infatti il proprietario del progetto. L’Agenzia per l’elettrificazione rurale, l’agenzia esecutiva, assume le responsabilità del proprietario.
Il futuro elettrico del Camerun, dunque, passa dalle loro parti.