Advertisement Skip to content
Nucleare

Energia, Breton (UE): Entro il 2050 investire 500 mld per centrali nucleari di nuova generazione

Per il commissario per il Mercato Interno la dipendenza dei Paesi UE dall’energia nucleare entro il 2050 passerà dal 26% al 15%

L’Unione Europea dovrà investire 500 miliardi di euro in centrali nucleari di nuova generazione da qui al 2050. Lo ha affermato il commissario per il Mercato Interno dell’UE, Thierry Breton, in un’intervista pubblicata lo scorso fine settimana. Le parole di Breton fanno eco alle precedenti dichiarazioni del responsabile dell’Energia, Kadri Simson, che aveva affermato che l’estensione della durata delle centrali nucleari esistenti richiede tra i 45 ei 50 miliardi di euro, mentre gli Stati membri dell’UE stanno pianificando circa 400 miliardi di euro di investimenti per la nuova capacità installata entro il 2050.

LA QUESTIONE DEL NUCLEARE COME “GREEN ENERGY”

Breton ha affermato anche che il piano UE per definire le energie provenienti dal nucleare e dal gas naturale come fonti “verdi” per gli investimenti è stato un passo fondamentale per attrarre il capitale. L’Unione Europea sta consultando gli Stati membri su questa proposta, ma vi è disaccordo sul fatto che le fonti di energia possano essere qualificate come soluzioni sostenibili. La Francia si è detta favorevole ad includere tra le energie verdi il nucleare (che è la sua principale fonte di energia), nonostante la forte opposizione dell’Austria e lo scetticismo della Germania, che invece sta chiudendo tutte le sue centrali nucleari.

ENERGIA UE DA NUCLEARE PASSERÀ DAL 26% AL 15%

Secondo la proposta, la Commissione UE “ritiene che il gas naturale e il nucleare abbiano un ruolo come mezzo per facilitare la transizione verso un futuro prevalentemente basato sulle rinnovabili”. Attualmente i Paesi UE ottengono il 26% della loro energia dall’energia nucleare, ma Breton ha stimato che entro il 2050 si sarà ridotta a circa il 15%. La proposta afferma inoltre che per l’energia nucleare dovrebbero essere messe in atto delle misure adeguate per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi, e chiede che la costruzione di nuove centrali nucleari sia subordinata a permessi da rilasciare entro il 2045, mentre i lavori per estendere il funzionamento degli impianti esistenti dovranno essere autorizzati entro il 2040.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su