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Qatar Italia Gas

Energia, nel 2022 l’economia del Qatar crescerà grazie ai ricavi da petrolio e gas

Il Qatar, insieme agli altri 5 Paesi del GCC, crescerà a un ritmo di oltre il 5% in più rispetto al 2021

Il Qatar, uno dei maggiori esportatori di GNL al mondo, nel 2022 aumenterà la spesa pubblica grazie ai maggiori ricavi da petrolio e gas e a una previsione prudente sui prezzi del petrolio nel suo budget di quest’anno. Ad affermarlo è Oxford Economics in un rapporto citato dal Gulf Times.

ECONOMIA IN CRESCITA ANCHE NEL SETTORE NON ENERGETICO

Secondo Oxford Economics il Qatar, come altri importanti esportatori di energia del Medio Oriente, nel 2022 dovrebbe beneficiare dell’aumento dei prezzi del petrolio e del gas. Il Paese quest’anno ha impostato un budget per il 2022 prevedendo un prezzo medio del petrolio di 55 dollari al barile, ben al di sotto delle aspettative di molti analisti secondo cui il petrolio raggiungerà una media di 70 dollari al barile. Anche il settore non energetico del Qatar è in rapida espansione, e per il 2022 ci si aspetta una performance positiva.

IL RUOLO DEI MONDIALI 2022 IN QATAR

“Le aziende sono rimaste positive anche per quanto riguarda le prospettive 2022 legate alle opportunità di business derivanti dai Mondiali di calcio 2022 in Qatar e dall’apertura di nuovi mercati regionali ai suoi prodotti”, ha dichiarato Yousuf Mohamed Al-Jaida, amministratore delegato della Qatar Financial Center Authority nel sondaggio sul Purchasing Managers’ Index pubblicato da IHS Markit all’inizio di questa settimana.

NEL 2022 I PAESI DEL GCC CRESCERANNO TUTTI

Secondo Oxford Economics, il Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) – Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti – sarà una delle due sole grandi regioni a livello globale – l’altra è l’ASEAN – a crescere più velocemente: nel 2022 si prevede un ritmo di oltre il 5% in più rispetto allo scorso anno, a condizione che la variante Omicron non abbia conseguenze troppo gravi.

Si prevede che i produttori di petrolio del Golfo vedranno le loro economie crescere più rapidamente di quanto previsto, dopo che i prezzi del petrolio si sono ripresi nel 2021 e nei prossimi mesi si prevede che la domanda globale raggiungerà i livelli pre-pandemia. Secondo un sondaggio Reuters di ottobre, se i prezzi del petrolio non diminuiranno significativamente, i 6 principali produttori di petrolio e gas del Medio Oriente che fanno parte del GCC quest’anno registreranno una crescita economica più rapida del previsto.

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