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Panama Canale Usa

Gas, Pechino pronta a rifornirsi dagli Usa?

Il numero di navi gasiere che attraversano il Canale di Panama è destinato ad aumentare se la Cina sceglierà gli Usa come fornitore principale di  gas

Il 17 Aprile, per la prima volta, 3 navi gasiere hanno attraversato nello stesso giorno il Canale di Panama. Si tratta di un evento eccezionale che sembra solo anticipare il futuro: il passaggio di più navi GNL nel Canale di Panama, nello stesso giorno, potrebbe essere la normalità se la Cina, per esempio, diventasse cliente a lungo termine degli Stati Uniti.

UN FLUSSO DESTINATO A CRESCERE

Difficile dire quello che sarà, certo è che il flusso di GNL trasportato via nave attraverso il Canale di Panama è destinato. Di questo, almeno, è convinto Jorge Quijano, vertice della Panama Canal Authority, a Reuters, aveva affermato che 2017 sono stati in totale 6 milioni le tonnellate di gas naturale liquefatto che hanno attraversato l’infrastruttura centro americana, ma che i flussi  potranno crescere fino a  30 milioni di tonnellate nel 2020. Per il 2018 sono previste in transito per il Canale di Panama 11 milioni di tonnellate di gas americano, 20 milioni quelle previste per il 2019. Per soddisfare le sempre più alte richieste, l’America è già a lavoro per nuovi terminali di partenza, che affiancheranno i due già attivi (il terminal per l’export di Sabine Pass in Louisinana, e a quello di Cove Point, nel Maryland).

CINA SCEGLIE USA?

Il mercato del Gnl sta comunque cambiando: mentre gli USA, grazie allo sfruttamento massiccio delle riserve di shale gas di recente scoperta, provano a diventare protagonisti del mercato, la domanda di gas naturale di paesi come la Cina cresce incessantemente. E proprio la Cina potrebbe diventare un prossimo ed importante cliente degli Usa: il segretario al Commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross in una intervista a Bloomberg ha sostenuto che il gas naturale liquefatto potrebbe essere la soluzione per ridurre il deficit commerciale della Cina con gli Stati Uniti (pari a 375 miliardi di dollari l’anno scorso). E un primo contratto è stato già siglato: PetroChina acquisterà gas dall’americana Cheniere Energy.

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