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Vaticano

Il Vaticano accelera per diventare il primo Stato green

Il Vaticano corre verso lo zero emissioni: Papa Leone XIV trasforma Santa Maria di Galeria in un laboratorio verde tra pannelli solari, riforestazione ed energia pulita. La rivoluzione ecologica parte dal cuore della Chiesa, con San Pietro che diventa eco-simbolo globale

Papa Leone XIV accelera la rivoluzione verde avviata da Francesco. La sede Vaticana Santa Maria di Galeria sarà una palestra per la transizione green del Vaticano. Il progetto fotovoltaico prosegue spedito e a breve l’amministrazione del Vaticano comunicherà al Governo tutti gli aggiornamenti sulla “sistemazione delle strutture nell’area”. Intanto, il cardinale Mario Gambetti, vicario papale per la Città del Vaticano, ha appena presentato il piano dell’ eco-Basilica di San Pietro.

SANTA MARIA DI GALERIA PALESTRA PER LA TRANSIZIONE GREEN DEL VATICANO

Agrivoltaico, elettrificazione dei consumi elettrici, riforestazione ed efficientamento energetico. Sono le basi della rivoluzione verde che porterà il Vaticano a diventare in un anno il primo Stato al mondo a 0 emissioni. Proseguono i cantieri a Santa Maria di Galeria, un’area di 424 ettari che ospita le antenne di Radio Vaticana. Una palestra per quella transizione green basata su encicliche e motu proprio avviata da Papa Francesco e proseguita dal nuovo Pontefice.

“Sono state rimosse le vecchie caldaie, l’unica stufa resta quella della Sistina” dice l’Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica a La Stampa, accennando al comignolo provvisorio da cui due mesi fa uscì la fumata bianca.

IL CONTRIBUTO DEL FOTOVOLTAICO

La Sede Apostolica di Santa Maria di Galeria sarà alimentata interamente dal sole. L’impianto agrivoltaico in costruzione a una decina di chilometri da Roma da solo coprirà il fabbisogno energetico della sede.

“Il progetto fotovoltaico darà un importante contributo ecologico. Bisogna ultimare l’accordo con lo Stato italiano. Di fronte al cambiamento climatico dobbiamo aver cura del creato”, ha detto tre settimane fa Leone XIV visitando Ponte Galeria. Un appello a fare presto che sottolinea ancora una volta il pragmatismo che caratterizza la sua visione della transizione ecologica. L’anno scorso, l’allora Cardinale Prevost, ha infatti dichiarato che “è ora di passare dalle parole ai fatti”, elogiando al tempo stesso l’installazione di pannelli solari e l’uso di veicoli elettrici da parte del Vaticano. In questo caso, invece, il messaggio è rivolto ai tecnici del Vaticano, che dovranno comunicare al Governo tutti gli aggiornamenti sulla sistemazione delle strutture nell’area.

“La neutralità climatica richiede efficienza energetica, aggiornamento degli asset tecnologici, riforestazione e lotta agli sprechi”, ha sottolineato il cardinale Mario Gambetti, vicario papale per la Città del Vaticano.

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