I maggiori fornitori si aspettano che il ciclo di crescita iniziato lo scorso anno sarà una caratteristica pluriennale nel settore dei servizi per giacimenti petroliferi
I maggiori fornitori di servizi petroliferi del mondo nel 2022 hanno registrato i profitti netti combinati più alti dal boom dello scisto del 2014, spinti da un rimbalzo dell’attività di perforazione innescata dall’aumento dei prezzi del petrolio e del gas.
La scorsa settimana SLB (l’ex Schlumberger), Halliburton e Baker Hughes hanno riportato utili molto forti per il 2022 e hanno affermato di aspettarsi che il ciclo di crescita iniziato lo scorso anno sarà una caratteristica pluriennale nel settore dei servizi per giacimenti petroliferi, grazie al miglioramento dei prezzi, alle attrezzature limitate e alla capacità di servizio in determinati mercati.
UNA FASE PRIMITIVA DI UN CICLO STRUTTURALE
SLB, il più grande fornitore di servizi petroliferi al mondo, è stato il primo a riportare gli utili, e ha superato le aspettative degli analisti con un utile per azione (earnings per share – EPS) di 0,71 dollari per il quarto trimestre, rispetto alle stime di 0,62 dollari EPS. L’utile netto per l’intero anno è aumentato dell’83% su base annua a 3,4 miliardi di dollari. I ricavi per l’intero anno sono aumentati del 23%, a 28,1 miliardi di dollari.
“Il quarto trimestre ha affermato una nuova fase distintiva nell’upcycle”, ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato di SLB, Olivier Le Peuch, rilevando un aumento dell’attività in Medio Oriente, offshore globale e Nord America. “Inoltre, i prezzi continuano a tendere favorevolmente, estendendosi oltre il Nord America e nelle regioni internazionali, supportati da nuove tecnologie, attrezzature molto limitate e capacità di servizio in alcuni mercati”, ha aggiunto.
“Guardando al futuro – ha proseguito Le Peuch – riteniamo che il contesto macro e i fondamentali del mercato che sono alla base di un forte ciclo di crescita pluriennale per l’energia rimangano molto interessanti nel petrolio e nel gas e nelle risorse energetiche a basse emissioni di carbonio”.
Sulla chiamata degli utili, il massimo dirigente di SLB ha affermato che “la combinazione di progetti di espansione della capacità petrolifera a ciclo lungo, rinascita in acque profonde offshore e forte attività di sviluppo del gas sarà un fattore chiave per la durata pluriennale di questo ciclo”.
Un nuovo ciclo che “ha molta resilienza perché è su più fronti, ha più motori, corto e lungo, petrolio e gas, offshore e onshore”. SLB nei prossimi trimestri prevede anche un ritorno e un’accelerazione dell’esplorazione offshore e delle perforazioni valutative. Le trivellazioni onshore del Nord America hanno ancora spazio per crescere, ha spiegato Le Peuch, dicendo di aspettarsi che quest’anno a guidare la crescita saranno molto più le società pubbliche rispetto alle aziende private.
UNA RIPRESA PLURIENNALE NELL’ATTIVITÀ GLOBALE
Il secondo dei tre principali fornitori di servizi petroliferi a riportare i guadagni del quarto trimestre e dell’intero anno 2022, Baker Hughes, ha registrato un reddito inferiore a quanto previsto dagli analisti. Anche Baker Hughes, però, è ottimista riguardo alle opportunità di crescita pluriennale per il settore.
L’utile per azione rettificato per il quarto trimestre 2022 è stato di 0,38 dollari, in aumento del 45% rispetto al terzo trimestre e del 53% rispetto al quarto trimestre del 2021, ma al di sotto della stima del consenso degli analisti del Wall Street Journal, pari a 0,40 dollari per azione. Per l’intero anno, Baker Hughes ha registrato una perdita di 601 milioni di dollari a causa dell’interruzione delle sue operazioni in Russia e della carenza di attrezzature. Tuttavia, per il quarto trimestre la società ha registrato ordini record di 8,0 miliardi di dollari, in aumento del 32% in sequenza e del 20% rispetto allo stesso trimestre del 2021.
“Nonostante le pressioni recessive in alcune delle maggiori economie mondiali, manteniamo una prospettiva positiva per il settore energetico. Con anni di investimenti insufficienti ora amplificati dai recenti fattori geopolitici, la capacità inutilizzata globale di petrolio e gas si è deteriorata e probabilmente serviranno anni di crescita degli investimenti per soddisfare la domanda futura prevista “, ha affermato il presidente e amministratore delegato, Lorenzo Simonelli, durante la earnings call.
“Per questo motivo, continuiamo a credere di essere nelle prime fasi di una ripresa pluriennale dell’attività globale e siamo pronti a vedere un secondo anno consecutivo di aumenti a due cifre della spesa globale a monte nel 2023″.
Secondo Simonelli “le prospettive positive sulla spesa per petrolio e gas si uniranno anche ad un nuovo slancio per la spesa per l’energia pulita, grazie all’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti e alla possibile nuova normativa Ue. Questi fattori sosterranno significative opportunità di crescita nella nuova energia nel 2023 e oltre”.
ATTIVITÀ RESTA FORTE, INTENSITÀ DEL SERVIZIO AUMENTA
Infine Halliburton, il più grande fornitore di servizi di fracking, ha aumentato il suo dividendo del 33%, dopo aver riferito, martedì scorso, che gli utili hanno superato le proiezioni degli analisti. I ricavi per l’intero anno in Nord America sono aumentati del 51% rispetto al 2021, con margini migliorati guidati da guadagni di attività e prezzi, come ha affermato il presidente e CEO, Jeff Miller, durante la earnings call. I ricavi totali per l’intero anno sono aumentati del 33%, a 20,3 miliardi di dollari.
Negli Stati Uniti, “considerata la maggiore spesa necessaria per aumentare e sostituire la produzione, mi aspetto che l’attività rimarrà forte e che l’intensità del servizio aumenterà fino al 2023″, ha affermato Miller, aggiungendo che le sfide dell’offerta sono simili nei mercati internazionali.
“Per me è chiaro che petrolio e gas scarseggiano e che serviranno anni di maggiori investimenti sia per arginare il declino che per aumentare le riserve. Credo che questi investimenti guideranno la domanda di servizi petroliferi per i prossimi anni”.
Il calendario dei completamenti di Halliburton è al completo e i prezzi continuano a migliorare in tutte le linee di servizi di prodotto, ha osservato il dirigente. Il principale fornitore di servizi di fracking è ottimista sulla crescita degli Stati Uniti: per Miller il Nord America “sorprenderà al rialzo”.
Riassumendo le prospettive per il mercato globale del petrolio e del gas, Miller ha affermato che “la caratteristica unica di questo upcycle, per come la vedo io, è la disciplina dei rendimenti guidata dagli investitori da parte sia degli operatori che delle società di servizi, che mi aspetto guiderà un ciclo di durata più lungo e si tradurrà in anni di crescente domanda di servizi Halliburton”.