Con la fine delle manutenzioni agli impianti, da oggi le esportazioni di gas della Norvegia sono aumentate di 60 milioni di metri cubi al giorno (mcm/g) a 318 mcm/g
I prezzi di riferimento del gas in Europa hanno ampliato il calo rispetto alla scorsa settimanale, raggiungendo quasi un -3%. I futures all’hub TTF di Amsterdam, punto di riferimento per il commercio di gas in Europa, sono stati scambiati attorno ai 25 euro per megawattora (MWh) rispetto ai quasi 26 della chiusura di venerdì.
LA MANUTENZIONE AGLI IMPIANTI NORVEGESI È TERMINATA, DA OGGI 60 MLN DI MC AL GIORNO IN PIU’
Il calo è dovuto alla fine del periodo di manutenzione prolungato su una rotta di approvvigionamento del gas norvegese – quella di Nyhamna – che si è concluso questo fine settimana.
Di conseguenza, oggi le esportazioni di gas della Norvegia sono aumentate di 60 milioni di metri cubi al giorno (mcm/g) a 318 mcm/g, secondo i dati di Refinitiv Eikon citati da Reuters.
LA SCORSA SETTIMANA IL CALO DEI PREZZI PIU’ IMPORTANTE DELL’ANNO – 22%
La scorsa settimana, i prezzi del gas in Europa avevano registrato il più grande calo settimanale di quest’anno, pari al 22% proprio grazie al fatto che l’offerta di gas norvegese era aumentata dopo la fine della regolare manutenzione del gigantesco giacimento di Troll e di molti altri impianti di lavorazione del gas in Norvegia.
Nell’ultimo mese, la manutenzione di alcune strutture aveva infatti dovuto essere estesa oltre la data di fine originaria, causando volatilità nel mercato del gas a causa dell’incertezza sulla fornitura norvegese.
STOCCAGGI UE SOPRA L’80%
Nonostante la maggiore domanda per il raffreddamento, la domanda di gas naturale in Europa è inoltre continuata ad essere contenuta, anche grazie alla minore domanda per le attività industriali. Anche le scorte sono elevate, dando ulteriore fiducia ai governi in vista dell’inverno. Al 15 luglio, i siti di stoccaggio del gas in tutta l’UE erano pieni all’80%, secondo i dati di Gas Infrastructure Europe.