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Petrolio

Petrolio in calo. E cresce la possibilità di nuovi tagli alla produzione

Il prezzo del petrolio è crollato di quasi il 20% 

Il petrolio in calo, ancora. Nella giornata di oggi, 4 giugno 2019, il Wti del Texas cede lo 0,13% a 53,18 dollari al barile mentre il Brent perde lo 0,33% a 61,08 dollari.

Il greggio ora vicino al “bear market”, il territorio dell’orso, il ribasso è di quasi il 20% rispetto al picco di aprile 2019. Ad affondare il prezzo dell’oro nero è anche la guerra commerciale intrapresa da Donald Trump, prima contro la Cina ed ora contro il Messico.

A far sperare in una nuova stabilità son i tagli della produzione su cui discuterà nei prossimi giorni l’Opec +. La Russia potrebbe essere propensa al prolungamenti dei tagli anche per la seconda metà del 2019, dal momento che a causa della chiusura dell’oleodotto Druzhba ha dovuto ridurre l’output a 11,11 milioni di barili al giorno a maggio, sotto il tetto pattuito di 11,18 mbg.

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