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Riserve Petrolio

Rapporto OPEC: la domanda globale di energia primaria fino al 2045 aumenterà del 23%

L’OPEC World Oil Outlook 2022, lanciato oggi all’ADIPEC 2022 , offre una revisione e una valutazione dettagliate delle prospettive a medio e lungo termine per le industrie petrolifere ed energetiche globali fino al 2045

L’OPEC World Oil Outlook (WOO) 2022 è stato lanciato oggi all’Abu Dhabi International Petroleum Exhibition and Conference (ADIPEC) 2022. Pubblicato per la prima volta nel 2007, il WOO offre una revisione e una valutazione dettagliate delle prospettive a medio e lungo termine per le industrie petrolifere ed energetiche globali fino al 2045.

La 16a edizione della pubblicazione di punta incorpora l’analisi dei vari collegamenti interni ed esterni del settore e delle sue dinamiche mutevoli, che nell’ultimo anno hanno visto una rinnovata attenzione dell’interazione tra accessibilità energetica, sicurezza energetica e necessità di ridurre le emissioni. Il rapporto fornisce approfondimenti sulla domanda di energia e petrolio, fornitura e raffinazione di petrolio, economia globale, sviluppi politici e tecnologici, tendenze demografiche, questioni ambientali e preoccupazioni per lo sviluppo sostenibile.

Il segretario generale dell’OPEC, Haitham Al Ghais, nel lanciare la pubblicazione ha dichiarato che “il WOO 2022 sottolinea ancora una volta la natura sempre più complessa delle industrie petrolifere ed energetiche globali. È un ambiente stimolante e che richiede l’analisi di esperti per aiutarci a superare sia le sfide che le opportunità future”. Per Al Ghais “è stato un grande onore tornare in ADIPEC per lanciare il WOO di quest’anno, un evento che continua ad andare sempre più forte. Questo è un omaggio alla leadership negli Emirati Arabi Uniti”.

LE PREVISIONI DELL’OPEC DA QUI AL 2045

Ecco i punti più salienti del WOO di quest’anno. Si prevede che l’economia mondiale raddoppierà di dimensioni e che da qui al 2045 la popolazione mondiale aumenterà di 1,6 miliardi. La domanda globale di energia primaria continuerà a crescere nel medio e lungo termine, aumentando di un significativo 23% nel periodo fino al 2045. Il mondo ha bisogno di aggiungere annualmente in media 2,7 milioni di barili di petrolio equivalenti al giorno fino al 2045. Tutte le forme di energia saranno necessarie per soddisfare i futuri fabbisogni energetici.

La povertà energetica resta un problema per tutto il periodo di previsione, con un ampio divario rimasto tra i Paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo. Si prevede che il petrolio manterrà la quota maggiore nel mix energetico per tutto il periodo di previsione, rappresentando nel 2045 una quota di quasi il 29%. Le altre rinnovabili – principalmente energia solare, eolica e geotermica – crescono del 7,1% annuo. in media, significativamente più veloce di qualsiasi altra fonte di energia.

Tutti i principali tipi di combustibili sono in crescita, ad eccezione del carbone. A livello globale, si prevede che la domanda di petrolio aumenterà dai quasi 97 milioni di barili al giorno (mb/g) del 2021 a circa 110 milioni di barili al giorno nel 2045.

I Paesi non OCSE guidano la crescita della domanda di petrolio, espandendosi di quasi 24 mb/g nel periodo di previsione, mentre l’OCSE diminuisce di oltre 10 mb/g tra il 2021 e il 2045. L’India dovrebbe essere il maggior contributore alla domanda incrementale, aggiungendo circa 6,3 mb/g al 2045.

La domanda di petrolio nel settore dell’aviazione guida la ripartizione settoriale con una crescita di 4,1 mb/g dal 2021 al 2045, data la sua ripresa iniziale più lenta dalla pandemia Covid, seguita da vicino dal trasporto su strada e dai prodotti petrolchimici.

LIQUIDI, RAFFINAZIONE GLOBALE E FLUSSI DI GREGGIO

L’offerta di liquidi non OPEC aumenta nel medio termine a 71,4 mb/g entro il 2027, prima di un previsto calo a 67,5 mb/g entro il 2045. I liquidi dell’OPEC dovrebbero crescere fino a 42,4 mb/g entro il 2045, con una quota dell’offerta globale in aumento dal 33% nel 2021 al 39% nel 2045.

L’aumento della capacità di raffinazione globale è previsto a 15,5 mb/g tra il 2022 e il 2045. La robusta espansione della capacità di raffineria a medio e lungo termine in Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa è in parte compensata dalle chiusure nelle regioni sviluppate. Si prevede che una forte crescita della domanda porterà ad un inasprimento del mercato a valle a medio termine rispetto al 2021.

Fino al 2045 il settore petrolifero globale avrà bisogno di investimenti cumulativi di 12,1 trilioni di dollari a monte, a metà e a valle, pari a oltre 500 miliardi di dollari all’anno. I recenti livelli di investimento annuali sono stati significativamente inferiori a questo valore, a causa delle flessioni del settore, della pandemia e della crescente attenzione alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG).

I flussi di greggio e condensati tra il Medio Oriente e l’Asia-Pacifico rimangono il collegamento commerciale petrolifero più importante, con volumi in aumento da meno di 13,5 mb/g nel 2021 a 19,5 mb/g nel 2045. Si prevede che la regione Asia-Pacifico resterà la più importante regione importatrice di greggio per tutto il periodo di previsione, con importazioni in aumento di oltre 7,5 mb/g.

I progressi tecnologici sono destinati a plasmare il panorama energetico globale, mentre le politiche pubbliche relative alla domanda e all’offerta di energia dovrebbero diventare più rigorose nel periodo di previsione. Una cooperazione globale rafforzata potrebbe consentire un approccio più coerente, equilibrato e integrato per la realizzazione dell’accordo di Parigi e degli obiettivi di sviluppo sostenibile interconnessi.

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