La vicepresidente della Commissione europea ha spiegato che l’Ue ha preparato “un piano d’azione con vari strumenti e che prevede diverse azioni da attuare, incluso un grande pacchetto sulle infrastrutture e strategie per abbassare i prezzi”
“Non c’è’ opposizione sul Green Deal e sui target climatici. Dobbiamo essere sicuri di raggiungere i target. Se con l’Italia parleremo dell’industria competitiva in Europa, sarà soprattutto sulle tecnologie green, per fare un uso più smart delle risorse. Il punto è come lavorare insieme e ridurre le barriere e le difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione europea, Teresa Ribera, durante il punto stampa successivo alla conferenza stampa con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
RIBERA: NON POSSIAMO CONFIDARE SUI COMBUSTIBILI FOSSILI CHE ARRIVANO DALL’ESTERO
“Abbiamo parlato di prezzi dell’energia – ha spiegato Ribera – e di come funziona il mercato dell’elettricità nei vari Paesi. Non possiamo confidare sui combustibili fossili che arrivano dall’estero. Abbiamo preparato un piano d’azione con vari strumenti e che prevede diverse azioni da attuare, incluso un grande pacchetto sulle infrastrutture e strategie per abbassare i prezzi. Possono arrivare delle proposte dai governi nazionali, come l’Italia, per fornire stabilità alle industrie e assicurare che ci siano investimenti in nuova capacità di energia da sviluppare nei prossimi anni. Lavoreremo per assicurare che tutte le iniziative di questo tipo siano in linea con il framework europeo”.
RIBERA: ABBIAMO CREATO UNA TASK FORCE PER FORNIRE PIÙ TRASPARENZA SUL MERCATO
Per quanto riguarda il tema della trasparenza dei mercati energetici, la vicepresidente della Commissione Ue ha affermato che “abbiamo creato una task force per fornire più trasparenza nel mercato dell’energia, soprattutto del gas naturale. La DG Energia, la DG Competizione e la DG Prodotti Finanziari lavorano insieme per assicurare che il mercato del gas naturale sia chiaro e trasparente”.
PICHETTO: L’ITALIA SI È COMPLETAMENTE AFFRANCATA DAL GAS RUSSO
“L’Italia si è completamente affrancata dal gas russo. Abbiamo ricevuto piccole quantità di gas russo fino al 2024, che però abbiamo prevalentemente girato verso l’Austria. L’Italia non utilizza gas russo. Grazie ai rigassificatori siamo affrancati e appoggiamo pienamente le scelte dell’Unione europea”. Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, rispondendo ad una domanda durante il punto stampa.
PICHETTO: SU CONCESSIONI IDROELETTRICHE SI VALUTERÀ COME PERMETTERE A REGIONI DI SCEGLIERE LA VIA PIÙ OPPORTUNA
Passando invece al tema delle concessioni del settore idroelettrico, Pichetto ha ricordato che “il vincolo sull’idroelettrico è un vincolo contrattuale tra l’Italia e l’Unione europea rispetto al PNRR. Di fatto, si tratterà di valutare con la Commissione Ue quali sono le modalità di una modifica contrattuale. L’ipotesi di un’altra soluzione rispetto alla gara pura, al project già previsto e prevede nuove formule contrattuali che permettano alle Regioni di sceglier la via più opportuna. Per noi è una sfida importante perché avere nuove concessioni significa aggiungere un aumento di produzione di circa 10-12 TWh, quindi qualcosa di rilevante”.
CONCESSIONI RETE ELETTRICA, PICHETTO: IL GOVERNO SI ATTIVERÀ DOPO ARERA
Infine, una battuta anche sulla rete elettrica: “il rinnovo della rete elettrica è contenuto in una norma nella Legge bilancio 2025 che dava 6 mesi di tempo. Presuppone un primo passaggio che dev’essere fatto da Arera. Quando Arera avrà definito le modalità di sua competenza, noi come governo ci attiveremo per il rinnovo”, ha concluso Pichetto.