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L’idrogeno verde non decolla a causa dall’aumento dei costi legati alla produzione

Il rapporto dell’IEA sottolinea l’urgente necessità di sostegno governativo e investimenti in ricerca e sviluppo per ridurre i costi e guidare il mercato dell’idrogeno.

Progetti recenti, come il corridoio dell’idrogeno verde tra Spagna e Paesi Bassi, dimostrano la spinta globale verso il dominio dell’idrogeno. Ma, nonostante, Secondo diversi esperti di energia, al momento non ci sono abbastanza finanziamenti e sostegno per i progetti sull’idrogeno per implementarlo sulla scala necessaria per raggiungere lo scenario zero emissioni entro il 2050. L’implementazione diffusa di progetti sull’idrogeno pulito è stata limitata a causa degli elevati costi legati alla produzione della fonte di energia pulita, che è molto più costosa da produrre rispetto alle forme più sporche di idrogeno derivate da combustibili fossili. Inoltre, mentre le aziende di tutto il mondo mostrano un crescente interesse per l’idrogeno verde, molte non riescono a ottenere il sostegno governativo necessario per avviare le operazioni.

IDROGENO VERDE: I COSTI ELEVATI RALLENTANO I PROGETTI

Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse per l’idrogeno verde, con varie regioni del mondo in competizione per ottenere il dominio settoriale , dal Medio Oriente all’Europa. L’anno scorso – riporta Oilprice – la società energetica spagnola Compañía Española de Petróleos (Cepsa) ha collaborato con il porto di Rotterdam per creare “il primo corridoio di idrogeno verde tra il sud e il nord dell’Europa”. L’obiettivo è sviluppare una catena di approvvigionamento di idrogeno verde tra due dei principali porti europei: il porto di Algeciras nel sud della Spagna e il porto olandese di Rotterdam. Nel frattempo, diverse società energetiche stanno investendo nello sviluppo di progetti sull’idrogeno verde in alcune delle economie emergenti del mondo per ridurre i costi.

Tuttavia, questo mese, un rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) ha suggerito che l’aumento dei costi e il ritardo del sostegno politico da parte dei governi stanno limitando il potenziale dell’idrogeno pulito. Negli ultimi due anni ci sono stati diversi annunci sul lancio di progetti sull’idrogeno verde in tutto il mondo, ma il rapporto ha rilevato che molti sono stati notevolmente ritardati a causa della mancanza di sostegno politico da parte del governo. Il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha affermato che negli ultimi anni il mondo ha visto “uno slancio incredibile” dietro i progetti sull’idrogeno a basse emissioni “ma un ambiente economico difficile metterà ora alla prova la determinazione degli sviluppatori di idrogeno e dei politici a portare a termine i progetti pianificati”.

IL CONTRIBUTO ALLA DECARBONIZZAZIONE

L’idrogeno prodotto con un processo a basse emissioni di carbonio continua a rappresentare meno dell’1% della produzione totale di idrogeno a livello mondiale. Ciò è forse sorprendente dato lo slancio dei progetti sull’idrogeno verde negli ultimi anni e l’attenzione dei media riservata a questa fonte di energia. Inoltre, l’idrogeno verde è stato identificato dall’IEA e da diverse altre organizzazioni energetiche come uno dei combustibili più promettenti per ridurre le emissioni nelle industrie difficili da decarbonizzare, come l’acciaio e le sostanze chimiche.

Il rapporto – scrive Oilprice – ha rilevato che la produzione annuale di idrogeno a basse emissioni di carbonio, compreso quello derivato dall’utilizzo della CO2 catturata, se tutti i progetti venissero realizzati, potrebbe ammontare a 38 milioni di tonnellate entro il 2030. Il gasdotto comprende 27 milioni di tonnellate dall’elettrolisi e 10 milioni di tonnellate dalla cattura del carbonio. Tuttavia, ciò sembra sempre più improbabile poiché solo per il 4% dei progetti è stata presa la decisione finale sull’investimento. I progetti sono stati ulteriormente messi a repentaglio dagli alti prezzi dell’energia, dall’aumento dell’inflazione e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento globale dovute sia alla pandemia di Covid che all’invasione russa dell’Ucraina.

COME AUMENTARE LA PRODUZIONE DI IDROGENO

Sebbene vi siano diverse sfide da affrontare per aumentare la produzione di idrogeno pulito – scrive Oilprice – i governi di tutto il mondo possono contribuire a incoraggiare le aziende private a investire nella fonte energetica in vari modi. In primo luogo, l’introduzione di politiche favorevoli per i progetti sull’idrogeno verde contribuirebbe a ridurre la burocrazia legata alla realizzazione. In secondo luogo, i governi dovrebbero adottare l’approccio statunitense fornendo una legislazione sul clima con incentivi finanziari per le aziende che investono in fonti di energia pulita. E, in terzo luogo, i governi devono lavorare insieme per stabilire standard e regolamenti chiari per i progetti sull’idrogeno in diverse regioni del mondo per sviluppare un mercato internazionale.

Il responsabile delle tecnologie energetiche dell’IEA, Timur Gül, ha dichiarato: “Questo è il decennio critico per ridurre il costo dell’idrogeno a basse emissioni”. Ciò può essere fatto attraverso maggiori investimenti in ricerca e sviluppo in tutto il mondo per fornire le innovazioni necessarie a ridurre i costi. Ciò contribuirà anche a creare il mercato necessario per aumentare sia l’offerta che la domanda di idrogeno pulito. Tuttavia, senza il sostegno del governo a questi progetti, questo obiettivo potrebbe non essere raggiunto.

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