Il piano sostenibile di Axpo si compone di quattro principi cardine, le 4P. Chi c’era e cosa si è detto durante la presentazione del Profilo di Sostenibilità
Pianeta, Persone, Principi e Progresso. Sono i quattro principi cardine della strategia di sostenibilità di Axpo presentata oggi all’interno del nuovo Profilo di Sostenibilità, che ridefinisce il cammino della società verso la transizione energetica. Chi c’era e cosa si è detto.
IL PIANO SOSTENIBILE DI AXPO
Il piano in tre fasi di Axpo prevede l’estensione del processo di decarbonizzazione lungo tutta la catena del valore. Infatti, la formula “Axpo 3P” (Planet, People, Prosperity) evolve in “Axpo 4P”, secondo le linee guida di Axpo Group per la decarbonizzazione, che mirano al raggiungimento dell’obiettivo di emissioni “net-zero” entro il 2050.
L’obiettivo al 2030 è l’azzeramento delle emissioni generate dal consumo di elettricità e dalla flotta di veicoli aziendali. Il target successivo al 2040 è raggiungere le emissioni nette zero, che rientrano nell’ambito di influenza diretta di Axpo (Scope 1 e Scope 2). Infine, entro il 2050, l’azienda punta a ridurre tutte emissioni, comprese quelle generate nella filiera (includendo quindi anche la categoria Scope 3), in modo da conseguire l’ambizioso target “Net-Zero”.
“Finalmente si parla di transizione energetica. L’errore strategico è stato pensare che si potesse passare dall’oggi al domani a un’energia tutta green. Oggi si è capito che ci troviamo all’interno di una transizione complicata, non ci sono soluzioni semplici. La mission di Axpo è accompagnare i nostri clienti verso la transizione ecolologica mantenendo una sostenibilità economica, il problema principale che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Bilanciare sicurezza, transizione energetica e sostenibilità economica è centrale. Oggi è possibile farlo con strumenti innovativi a disposizione di grandi imprese, ma anche piccole e medie. A breve probabilmente sarà possibile fornirli a utenti domestici”, ha affermato Simone Demarchi, Amministratore Delegato di Axpo Italia.
LA TRANSIZIONE COME OPPORTUNITÁ DI CRESCITA
La transizione sostenibile deve essere vista come un’opportunità di crescita, secondo Philipp Näf, Head of Sustainability Axpo Group.
“Bisogna guardare la transizione sostenibile come un’opportunità di crescita. Un altro aspetto è l’accesso a finanziamenti low-cost, tema sul quale sorgeranno sempre più domande. Il terzo punto sono le aspettative dei clienti, bisogna avere un business credibile. Altri driver di crescita importanti sono gli ESG e la reputazione. Infine, ci sono le richieste degli stakeholder. Il nostro obiettivo è permettere un futuro sostenibile fornendo soluzioni energetiche innovative. La prima area di intervento è la decarbonizzazione, come ridurre cioè le emissioni. Il secondo tema è diversità e inclusione. Vogliamo diventare più inclusivi. L’ultimo tema è la finanza sostenibile, vogliamo essere innovativi, abbiamo già messo in campo alcuni progetti che permettono di incrementare la diversificazione del portafoglio di fondi” ha affermato Näf.
Al tempo stesso, la transizione green potrebbe farci risparmiare 143 miliardi di dollari, secondo Carlo Cici, Partner & Head of Sustainability Practices di The European House-Ambrosetti.
“Il costo del cambiamento climatico si aggira intorno ai 143 miliardi di dollari. Il Sud Europa pagherà di più il cambiamento climatico. In Europa avremo un trilione di costi all’anno. Il 10% più ricco della popolazione non è carbon neutral. Le aziende devono guardare anche società e comunità, oltre al mercato. Oggi rischiamo di essere in ritardo perché non prendiamo in considerazione questi elementi. Dovremmo capire quale impatto avranno i trend, tra cui l’Intelligenza Artificiale.”, ha affermato Carlo Cici.
AXPO, COLLABORARE PER REALIZZARE LA TRANSIZIONE
La collaborazione tra diverse realtà e stakeholder di diversi settori è la chiave di volta della transizione energetica.
“Il corporate PPA è solo una tappa di un percorso di decarbonizzazione molto lungo, tra le sfide principali c’è rendere le nostre attività energivore sostenibili, in questo Axpo è un partner all’avanguardia, sono sicuro che troveremo altri punti d’incontro per la nostra collaborazione”, ha affermato Luca Ramasco, Country CPO Italy & Greece Saint-Gobain.
Aumentare la consapevolezza riguardo i consumi energetici è un altro degli obiettivi di Axpo, che persegue attraverso l’Energimetro.
“Il nostro Energimetro è in grado di suddividere il consumo energetico delle abitazioni di tutti i nostri elettrodomestici, spiegando l’impatto energetico delle nostre azioni ed abitudini ed aiuta a comprendere le aree di miglioramento. Se non riusciamo a misurare lo spreco energetico è difficile aggredirlo. L’Energimetro insiste sull’importanza di avere piena consapevolezza dei nostri consumi. Lavoreremo per integrare nuove funzionalità, l’obiettivo è far diventare il controllo del consumo energetico un’attività quotidiana. L’Energimetro è parte di una collaborazione di più ampio respiro. Introdurremo la possibilità di sfidare i clienti di Pulsee Luce e Gas a consumare un po’ meno”, ha affermato Christian Camarda, CEO & Founder Midori Connect.