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Emirati Arabi Uniti

Italia-Emirati Arabi Uniti, Meloni: “Giornata storica”. Firmate 40 intese per oltre 40 mld

Tra le intese siglate quella di Eni con società emiratine nell’ambito dello sviluppo di data center, della capacità di trasmissione di energia rinnovabile tramite interconnessione tra Albania e Italia, e dei minerali critici e di Acea con Metito Utilities sulle infrastrutture idriche. Intese anche per Sace nell’ambito del Piano Mattei

“Una giornata storica”, così ha definito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa a Palazzi Chigi, la visita di Sua Altezza Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti. “Un approccio nuovo per affrontare le trasformazioni del nostro tempo senza avere paura di osare”, ha sottolineato la premier accompagnata da oltre 300 aziende con le quali sono stati stretti oltre 40 accordi sia a livello governativo, incluso un Accordo a ulteriore rilancio della cooperazione nel settore della difesa, sia nel settore privato che ha visto lo svolgimento di un business forum con la partecipazione di oltre 200 operatori economici italiani ed emiratini, per un valore complessivo di circa 40 miliardi di dollari.

ITALIA SECONDO PARTNER EUROPEO DEGLI EMIRATI

A testimoniare l’importanza delle relazioni tra i due paesi il fatto che l’Italia è già il secondo partner europeo degli emirati: nel 2024 l’interscambio commerciale ammonta alla cifra record di 9 miliardi mentre l’export è cresciuto del 20%. “L’incontro ha confermato il livello di straordinaria eccellenza raggiunto nelle relazioni bilaterali tra Italia ed Emirati Arabi Uniti negli ultimi due anni a partire dalla visita del Presidente Meloni negli Emirati del marzo 2023”, ha sottolineato una nota di Palazzo Chigi.

SVILUPPARE PARTENARIATO STRATEGICO, CONCENTRANDOSI NEI SETTORI DELL’ECONOMIA PIÙ ORIENTATI AL FUTURO

I due leader hanno concordato di sviluppare un partenariato strategico complessivo, concentrando in particolare la cooperazione tra le due Nazioni nei settori dell’economia più orientati al futuro, sfruttando la capacita di innovazione italiana ed emiratina in ambiti strategici quali l’intelligenza artificiale e la creazione di data centre, l’industria avanzata e le nuove tecnologie, le interconnessioni digitali ed energetiche, le tecnologie in ambito subacqueo, i minerali critici e lo spazio.

La visita è stata anche l’occasione per i due leader di confrontarsi sulle principali sfide globali ed in particolare su Ucraina e Medio Oriente.

CONFERMATO, NEL QUADRO DEL PIANO MATTEI PER L’AFRICA, LA VOLONTÀ DI RAFFORZARE LA COOPERAZIONE TRILATERALE CON LE NAZIONI DEL CONTINENTE AFRICANO

Il Presidente Meloni e Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan hanno inoltre confermato, nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, la volontà di rafforzare la cooperazione trilaterale con le Nazioni del continente africano sulla base di un apposito partenariato istituito in occasione della visita nonché di accordi con il settore privato emiratino finalizzati ad agevolare co-investimenti nell’ambito energetico e dell’acqua nel continente africano.

ENI AMPLIA LA COLLABORAZIONE CON EAU NEGLI AMBITI DI DATA CENTER, INTERCONNESSIONI ELETTRICHE E MINERALI CRITICI

Nel quadro del nuovo partenariato strategico bilaterale, l’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi ha siglato oggi tre accordi di collaborazione con società emiratine nell’ambito dello sviluppo di data center, della capacità di trasmissione di energia rinnovabile tramite interconnessione tra Albania e Italia, e dei minerali critici.

In particolare, Eni ha siglato con MGX, un importante fondo dedicato a investimenti in AI e Tecnologie Avanzate, e G42, un gruppo leader globale nella Intelligenza Artificiale basato a Dubai, una Lettera d’Intenti per la realizzazione in Italia di data center all’avanguardia per immagazzinare, elaborare e gestire grandi quantità di dati, con una capacità IT fino a 1 GW. Questi impianti verranno interamente alimentati con “blue power” fornito da Eni, una fonte di energia elettrica a basse emissioni di carbonio, prodotta da centrali a gas naturale, le cui emissioni di CO2 sono catturate e stoccate. Il primo progetto allo studio riguarda Ferrera Erbognone, dove è presente il Green Data Center di Eni, e prevede lo sviluppo in due fasi di fino a 500 MW di capacità IT (pari all’attuale installato Italia), da alimentare con una nuova centrale elettrica dedicata, con cattura e conferimento della CO2 presso l’hub CCS di Ravenna.

Inoltre, Eni ha firmato un accordo con Abu Dhabi Future Energy Company PJSC – Masdar, leader nell’energia pulita degli EAU, and TAQA Transmission, specializzata nella trasmissione elettrica, per la definizione di accordi di off-take a lungo termine in Italia, con Eni come off-taker preferenziale, per energia rinnovabile generata in Albania con una capacità fino a 3 GW trasmessa in Italia tramite una interconnessione sottomarina di 1 GW tra l’Albania e l’Italia. L’accordo fa seguito al Quadro di Partenariato Strategico Tripartito firmato ad Abu Dhabi a gennaio 2025 tra i Governi di Italia, Albania e UAE.

Infine, Eni e ADQ, fondo sovrano globale con focus sulle infrastrutture critiche e sulle catene di approvvigionamento, hanno firmato un Memorandum of Understanding per collaborare nella ricerca e sviluppo di minerali critici. L’accordo mira a rafforzare la sicurezza e la resilienza della catena di approvvigionamento dei minerali critici sia per l’Italia che per gli EAU.

ACEA SIGLA MEMORANDUM CON METITO UTILITIES SU INFRASTRUTTURE IDRICHE

Durante l’“Italy – UAE Business Forum”, ACEA, intervenuta con una delegazione guidata dall’Amministratore Delegato Fabrizio Palermo, ha preso parte alla sessione dedicata alle infrastrutture, in cui si è discusso del posizionamento strategico dell’Italia e degli Emirati Arabi Uniti nello sviluppo di progetti di livello mondiale. Nel corso del panel è stata evidenziata la necessità di realizzare investimenti nel settore idrico a tutela della risorsa, ormai considerata di priorità strategica a livello globale, anche attraverso partnership che consentano di fare sistema in ambito internazionale. In questo quadro si inserisce il Memorandum d’Intesa (MOU), firmato oggi nel corso dell’evento, tra ACEA e Metito Utilities con cui si intende esplorare opportunità di collaborazione nel settore idrico a livello internazionale, con particolare focus su Africa e Medio Oriente. L’accordo formalizza una partnership strategica tra ACEA, Gruppo industriale leader nel settore idrico e tra i primi operatori dell’ambiente e dell’energia, e Metito Utilities, investitore, sviluppatore e operatore di soluzioni per una gestione sostenibile dell’acqua e di assets idrici resilienti ai cambiamenti climatici a livello globale.

La collaborazione è finalizzata allo sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza idrica, facendo leva sull’expertise di entrambe le società nella gestione di infrastrutture e nella sostenibilità. Nell’ambito del MOU, entrambe le società valuteranno possibili collaborazioni nelle seguenti aree: finanziamento, progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di impianti di trattamento delle acque e delle acque reflue, di impianti di desalinizzazione, di reti di approvvigionamento e distribuzione nonché di sistemi di trattamento, smaltimento e riutilizzo dei fanghi. L’accordo prevede, altresì, opportunità nei servizi tecnici e commerciali per il settore idrico. Questo accordo rappresenta un’opportunità strategica per ACEA di espandere la propria presenza all’estero ed è coerente con la propria partecipazione alla cabina di regia del Piano Mattei che la vede impegnata nella ricerca e nello sviluppo di progetti per la gestione della risorsa idrica in Africa.

SACE E METITO UTILITIES RAFFORZANO COLLABORAZIONE PER L’AFRICA NELL’AMBITO DEL PIANO MATTEI

Sempre con Metito Utilities, SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano, direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno firmato oggi un accordo di collaborazione per promuovere gli investimenti in Africa in linea con il Piano Mattei per l’Africa, lanciato dal Governo italiano.

L’intesa è stata firmata da Alessandra Ricci, Amministratrice Delegata di SACE, e Walid Madwar, Chief Commercial Officer di Metito Utilities L.L.C., durante l’Italy – UAE Business Forum a Roma, Parco dei Principi Hotel, alla presenza della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni e il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed Al Nahyan.

L’iniziativa riguarda soluzioni assicurative e finanziarie per un importo fino a 100 milioni di dollari, che coinvolge SACE nel ruolo di facilitatore delle esportazioni dall’Italia agli Emirati Arabi Uniti e all’Africa attraverso la Push Strategy come prodotto di credito all’esportazione, di assicurazione del credito all’esportazione tradizionale e di internazionalizzazione delle imprese italiane. Questa cooperazione si concentrerà su diversi settori strategici tra cui, ma non solo, progetti relativi all’acqua, alle acque reflue, alla desalinizzazione, a progetti di conversione dei rifiuti in energia, siano essi per applicazioni industriali, irrigazione o uso domestico all’interno degli Emirati Arabi Uniti, e dell’Africa.

SACE E AMEA POWER FIRMANO INTESA PER PROGETTI IN AFRICA E M.O. NELL’AMBITO DEL PIANO MATTEI

Sempre SACE, ha firmato con AMEA Power L.L.C., società di sviluppo dell’energia in Africa, Medio Oriente e Asia, un accordo di collaborazione per promuovere gli investimenti in Africa in linea con il Piano Mattei per l’Africa, lanciato dal Governo italiano.

L’iniziativa riguarda soluzioni assicurative e finanziarie per un importo fino a 250 milioni di dollari, che coinvolge SACE per facilitare l’export e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’accordo riguarda principalmente settori strategici come energia rinnovabile, acqua e desalinizzazione, la produzione di ammoniaca e idrogeno verde ed eventuali altri settori in linea con il Piano Mattei per l’Africa e con il piano industriale di Amea Power. Inoltre, questa cooperazione mira a migliorare le esportazioni dall’Italia anche attraverso prestiti non vincolati garantiti da SACE – tramite la Push Strategy – e l’organizzazione di iniziative di matchmaking.

 

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