VW potrebbe vendere la sua fabbrica di Osnabrück al gruppo tedesco Rheinmetall per fare cassa. A chi converrebbe di più?
Volkswagen potrebbe “prendere le armi” per sconfiggere la crisi globali di vendite. L’amministratore delegato di Rheinmetall ha aperto alla possibilità di comprare lo stabilimento Volkswagen di Osnabrück per riconvertirlo alla produzione militare. VW potrebbe cogliere l’occasione del “riarmo” dell’Ue per aumentare i profitti.
LE ARMI SOCCORRONO OSNABRUCK?
Le vendite globali di Volkswagen nel 2024 sono calate del 3,5% rispetto al 2023, scendendo a 9 milioni di veicoli. La maggiore preoccupazione per la casa tedesca è la perdita di terreno in Cina, uno dei principali mercati del Gruppo, come scrive Start Magazine. Per fare cassa il produttore potrebbe decidere di vendere alcuni dei suoi asset.
Alla finestra c’è il gigante delle armi, Rheinmetall, che sta pensando di acquistare da Volkswagen lo stabilimento di Osnabrück, una delle tre fabbriche che il gruppo auto vorrebbe chiudere in Germania. Se gli ordini di carri armati aumenteranno, il gruppo avanzerà un’offerta per accaparrarsi la fabbrica. Nel frattempo, l’azienda dall’inizio della guerra in Ucraina ha aumentato di dieci volte il suo valore di Borsa.
PERCHE’ RHEINMETALL VUOLE LA FABBRICA VW
Perché il gruppo leader nella produzione di armi ha bisogno di acquistare una fabbrica di VW? La risposta è semplice: la difesa tedesca non naviga in buone acque, così come il mercato intero del Paese. Dal rapporto per il 2024 presentato dalla commissaria parlamentare per le forze armate tedesche, Eva Högl emerge come la Bundeswehr soffra ancora di forti carenze di personale, “notevoli problemi” con le infrastrutture, carenza di munizioni, pezzi di ricambio, equipaggiamenti e sistemi di grandi dimensioni.
Un gap non di poco conto, mentre l’Ue discute di “riarmo” e gli Stati Uniti non offrono più le storiche garanzie di protezione militare.