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Nord Stream

Arrestata la presunta mente dietro i sabotaggi di Nord Stream. Il mistero verrà svelato?

Arrestata la presunta mente che si cela dietro i sabotaggi dei gasdotti Nord Stream 1 e 2. Uno dei più grandi misteri energetici degli ultimi anni verrà finalmente svelato?

Nella notte le forze dell’ordine hanno arrestato nella provincia di Rimini una delle presunti menti dietro il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico. Un passo avanti importante nelle indagini su uno dei più grandi “misteri energetici” degli ultimi anni.

IL MISTERO NORD STREAM VERRA’ SVELATO

Serhii K. avrebbe coordinato un gruppo di individui che, partendo dal porto tedesco di Rostock a bordo di uno yacht noleggiato con documenti falsi, ha installato ordigni esplosivi sui gasdotti. Le esplosioni hanno causato danni significativi a tre delle quattro condotte, interrompendo le forniture di gas dalla Russia all’Europa.

L’arresto è stato condotto dai Carabinieri di Misano Adriatico in stretta collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, su mandato di arresto europeo emesso dalla Procura federale tedesca. L’uomo di origine ucraina, Serhii K., sarà ora estradato in Germania per comparire davanti a un giudice. La speranza è che possa fornire maggiori dettagli riguardo le esplosioni che danneggiarono i gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico.

IL SABOTAGGIO AI GASDOTTI NORD STREAM

Il 26 settembre 2022, una serie di esplosioni danneggiarono gravemente tre delle quattro condotte dei gasdotti Nord Stream 1 e 2, che trasportavano gas naturale dalla Russia alla Germania attraverso il Mar Baltico. Le esplosioni, avvenute nelle acque internazionali vicino all’isola danese di Bornholm, hanno avuto un impatto significativo sulle forniture energetiche europee e hanno aumentato le tensioni geopolitiche legate alla guerra in Ucraina.

LA REAZIONE DELL’UCRAINA

L’arresto di Serhii K. ha suscitato reazioni a livello internazionale. Le autorità tedesche hanno espresso soddisfazione per l’arresto e hanno sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il terrorismo e il sabotaggio. D’altro canto, le autorità ucraine hanno dichiarato di non essere a conoscenza delle attività di Serhii K. e hanno ribadito la loro condanna a qualsiasi atto di sabotaggio che possa compromettere la sicurezza energetica dell’Europa .

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