La prossima cessione di una quota di Edison da parte della controllante francese Edf ha risvegliato l’attenzione del mercato, soprattutto in Italia. Tra chi guarda al dossier ci sarebbe F2i
F2i, la Sgr guidata da Renato Ravanelli e partecipata da Cdp Equity, secondo indiscrezioni starebbe valutando di acquistare una quota di minoranza di Edison. Edf pensa a due opzioni, secondo Repubblica.
UN ASSET TRA I 7 E I 10 MILIARDI
Edf sta valutando due strade alternative per Edison: la quotazione e l’ingresso di un socio di minoranza. Secondo quanto riporta Repubblica, la decisione su quale percorso intraprendere potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno. La partita è ancora alle battute iniziali e nessuna proposta formale è stata avanzata. Accogliendo un socio nel capitale di Edison, Edf potrebbe incassare una somma maggiore rispetto alla quotazione, aspetto rilevante dato l’elevato indebitamento del gruppo. L’intero asset, secondo indiscrezioni di stampa, potrebbe avere un valore tra i 7 e i 10 miliardi di euro, però l’azionista sarebbe disposto a cederne solo una minoranza. A queste considerazioni si aggiunge l’italianità di F2i, che potrebbe appianare potenziali intoppi politici.
IL PASSATO IN EDISON DELL’AD DI F2i
Anche dopo la vendita di 2i Rete Gas a Italgas, conclusa in estate, F2i mantiene una solida esposizione al mondo dell’energia. L’ad Ravanelli ha un passato in Edison, prima come direttore finanziario poi come presidente e conosce bene i francesi. L’investimento in Foro Bonaparte potrebbe rappresentare per il fondo una porta d’accesso al mondo dell’idroelettrico, mentre le gare per le concessioni scadute sembrano ancora lontane.
