Nei primi otto mesi del 2025 il commercio di auto in Italia segna un forte rallentamento. Tutti i numeri di Anfia
Nei primi 8 mesi dell’anno il commercio di automobili in Italia ha raggiunto appena 12,9 miliardi di euro, 1,5 miliardi in meno rispetto al 2024. In particolare, l’export di auto in Italia da gennaio ad agosto è crollato del 16,1%. Meno marcato il calo nell’import, che è sceso del 2,4% rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dal “Focus Italia. Trade Automotive di agosto 2025”, il rapporto mensile sull’andamento del trade di autoveicoli e componenti realizzato da Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica.
IL TRADE DI AUTO RALLENTA ANCORA
Il trade totale di autoveicoli in Italia nel periodo Gennaio-Agosto 2025 ha registrato un calo generalizzato. L’import totale ha raggiunto quota 23,6 miliardi di euro, contro i 24,2 miliardi del 2024 (-2,4%). L’export totale, invece, ha toccato i 10,7 miliardi di euro (contro i 12,8 miliardi del 2024), con un calo significativo del -16,1%. Complessivamente, il saldo totale è negativo per -12,9 miliardi di euro (contro -11,4 Mld nel 2024). L’import delle autovetture ha raggiunto 20,82 miliardi di euro (calo del 2,4%). L’export, invece, ha toccato 7,68 miliardi di euro (calo del 14,4%). Il saldo tra importazioni ed esportazioni risulta negativo di 13,14 miliardi di euro.
Per quanto riguarda, invece, i veicoli industriali l’import ha raggiunto un valore di 2,79 miliardi di euro (-2,4%). L’export, invece, è sceso da 20,3% a 3,02 miliardi. Complessivamente, il saldo per il settore è in positivo di 233,6 milioni di euro.
EUROPA REGINA DEL TRADE DI AUTO
L’Europa domina sia l’origine delle importazioni sia la destinazione delle esportazioni di autoveicoli italiani. L’import di autoveicoli verso l’Italia arriva quasi totalmente da paesi europei (88,9% del valore totale importato). L’export italiano di autoveicoli verso l’Europa, invece, rappresenta il 62,5% del totale. Numeri che rendono il saldo commerciale con l’Ue negativo per -14,3 miliardi di euro (-13,9 miliardi di euro nel 2024).
LA TOP 3 DEI PAESI UE
La Germania è il primo paese d’origine con il 29,6% delle importazioni totali di autoveicoli. Al secondo posto troviamo la Spagna con il 10,6%, seguita dalla Polonia con il 7,5%. La Germania si aggiudica anche lo scettro di primo paese di destinazione con il 17,4% delle esportazioni totali, seguita dalla Francia con il 12,2%, dal Regno Unito (5,4%), dalla Spagna (3,7%) e dalla Polonia (3,2%).


