Secondo Gas Infrastructure Europe (GIE), il 24, 25 e 26 novembre si sono registrati i più alti prelievi giornalieri di gas dagli stoccaggi europei mai registrati
L’Europa a novembre ha prelevato gas dagli impianti di stoccaggio a ritmi record, riducendone la produttività e potenzialmente mettendo a rischio l’approvvigionamento energetico in caso di freddo. È quanto ha annunciato Gazprom in un comunicato, come riporta l’agenzia di stampa russa TASS.
A NOVEMBRE 2025 I PRELIEVI DI GAS PIÙ ALTI MAI REGISTRATI
Secondo Gas Infrastructure Europe (GIE), il 24, 25 e 26 novembre si sono registrati i più alti prelievi giornalieri di gas dagli stoccaggi europei mai registrati. I prelievi record, iniziati lo scorso 19 novembre, sono proseguiti con una pausa solo nel fine settimana, quando i consumi in Europa sono tradizionalmente al minimo della settimana”.
I VOLUMI NEGLI STOCCAGGI EUROPEI
Secondo Gazprom, al 26 novembre il volume di gas attivo nelle riserve europee era di 78,1 miliardi di metri cubi, 10,6 miliardi di metri cubi in meno rispetto al 26 novembre 2024. Dal punto di vista tecnologico, la riduzione delle riserve di stoccaggio ne riduce la produttività. Dato che i mesi freddi sono ancora alle porte, ciò potrebbe creare ulteriori rischi per l’approvvigionamento energetico dei consumatori, ha affermato la holding russa.
I DATI SUGLI STOCCAGGI ITALIANI E IL PREZZO DEL GAS AL TTF
Per quanto riguarda l’Italia, il nostro Paese ha attualmente un livello di riempimento degli stoccaggi dell’88,41%, come mostrano i dati GIE.
Oggi il prezzo del gas al TTF di Amsterdam è di 29,075 €/MWh. Ieri sulla piazza di Amsterdam aveva chiuso in calo, sopra i 29 euro. I contratti future sul mese di dicembre hanno ceduto l’1,18%, a 29,02 €/MWh. A contribuire rialzo, nonostante l’avanzare della stagione fredda, sono soprattutto il calo della domanda di GNL in Asia, con le quotazioni ai minimi degli ultimi mesi, a 10,75 dollari per milione di unità termiche britanniche (circa 31,96€/MWh).


