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Agsm

Agsm-Aim, oggi la svolta per la fusione

Il consiglio di amministrazione avrà 6 membri, 3 veronesi e 3 vicentini. Fra i 3 veronesi ci saranno il presidente e il consigliere delegato

“Con un po’ di fiatone, ma ci siamo: nel tardo pomeriggio di oggi la ‘svolta storica’ per Agsm arriverà al traguardo. Il consiglio comunale di Verona (alle 19) e quello di Vicenza (alle 15) voteranno la proposta di fusione tra Agsm e Aim, per dar vita, dal primo gennaio, alla nuova multiutility del Veneto, per il momento denominata MuVen”. È quanto scrive il Corriere di Verona.

A VERONA NESSUNA VOCE CONTRARIA

“La giunta comunale di Verona ha approvata ieri la delibera, senza alcuna voce contraria. La delibera veronese e quella vicentina saranno pressoché identiche nella parte dispositiva (e non potranno quindi essere emendate dai consiglieri) mentre saranno diverse le premesse”, aggiunge il quotidiano.

LA NUOVA SOCIETA’

“Nella fusione che sarà votata oggi è compresa l’Amia, l’azienda che si occupa dei rifiuti dei veronesi, ma la delibera specifica che ciò ‘non pregiudica la circostanza che Amia possa “uscire”’ dal gruppo alla luce dei futuri indirizzi strategici. E questa riga di testo dovrebbe calmare le polemiche nate in proposito nella stessa maggioranza. Al Comune di Vicenza sarà assegnata una quota di MuVen pari al 38,8% mentre il Verona avrà il 61,2 per cento. Il consiglio di amministrazione avrà 6 membri, 3 veronesi e 3 vicentini. Fra i 3 veronesi ci saranno il presidente e il consigliere delegato (che dovrà però essere ‘gradito’ a Vicenza) figura nuova e con poteri vastissimi. Non è prevista invece la figura di un direttore generale (e l’avvocato Gregorio Gitti ha spiegato che ‘il capo azienda sarà il consigliere delegato’)”, conclude il quotidiano.

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