La maggior parte delle entrate di BMW arriva dalle automobili elettriche. Ma non è tutto oro quello che luccica…
La transizione elettrica terrorizza non poche case automobilistiche, ma esiste un produttore che ha già compiuto il grande passo: BMW. Infatti, la maggior parte delle entrate dell’azienda arriva dalla vendita di vetture a batteria, secondo quanto ha rivelato il Chief Financial Officer, Walter Mertl, nel corso di un incontro con i media, secondo quanto riferisce Reuters. Tuttavia, rimane il problema del margine di profitto.
AUTO ENDOTERMICHE, IL PUNTO DI SVOLTA È SUPERATO
Il punto di svolta delle vendite di automobili endotermiche è già stato oltrepassato l’anno scorso, secondo Mertl. Infatti, nel 2023 hanno assicurato la maggior parte delle entrate di BMW. Al tempo stesso, le consegne del gruppo BMW EV sono aumentate del 75%, spinte dalla berlina I4, mentre l’aumento delle vendite complessive ha perso slancio negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei.
Ora, invece, le entrate di BMW arrivano principalmente dalle vetture a batteria, che l’anno scorso hanno rappresentato il 15% delle consegne dell’azienda.
“Il punto di svolta per il motore a combustione è già qui. L’attuale plateau di vendita per le auto a combustione continuerà e poi scenderà leggermente. La crescita dei volumi futuri arriverà principalmente dai veicoli elettrici a batteria”, ha affermato Mertl, aggiungendo che i Regolamenti dell’Unione Europea contro i mezzi inquinanti e le norme americane a favore della diffusione di mezzi green limiteranno le vendite di queste tipologie di veicoli.
BMW, IL PROBLEMA DEI MARGINI
C’è un tema da non sottovalutare: il margine di profitto. Quanto guadagna, cioè, l’azienda al netto di spese, imposte sulle attività e altri costi. Mertl ha sottolineato che i margini delle automobili elettriche non pareggeranno quelli delle endotermiche prima del 2026 poiché serviranno investimenti importanti in batterie di ultima generazione. Inoltre, il CFO non ha escluso l’introduzione di nuovi sconti per alcune fasce di prezzo di automobili in futuro.
Entro questa data BMW mira a raggiungere una percentuale di vendite di auto full electric del 33%. Un obiettivo a cui contribuiranno i sei nuovi modelli della “Neue Klasse”, linea solo elettrica in cui l’azienda ha investito miliardi di euro. Modelli che permetteranno all’azienda di essere “almeno altrettanto redditizia” quanto oggi, secondo Mertl. Infatti, la nuova linea promette inferiori costi delle batterie e maggiore efficienza per kilowattora.
Ma quando le BMW elettriche saranno più redditizie delle endotermiche? Entro la fine del decennio, secondo Mertl.