Nel settore dei trasporti, che è la più grande fonte di emissioni negli Stati Uniti, “c’è ancora molta strada da fare” secondo il report di Climate Action Tracker
Gli Stati Uniti devono ridurre le proprie emissioni di almeno il 57% entro il 2030 al di sotto dei livelli del 2005 per soddisfare gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Lo ha affermato Climate Action Tracker (CAT) in un nuovo report.
BIDEN SI PREPARA A PRESENTARE I NUOVI TARGET USA
Dopo aver aderito all’accordo di Parigi il primo giorno in carica, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la sua amministrazione stanno preparando un nuovo contributo determinato a livello nazionale (NDC), che dovrebbe essere annunciato in tempo per il vertice sul clima del leader nella Giornata della Terra il 22 aprile.
GLI USA DOVREBBERO RIDURRE LE EMISSIONI NAZIONALI DI ALMENO IL 57-63%
Secondo l’analisi del CAT, gli Stati Uniti hanno ora bisogno di aumentare in modo significativo la loro azione interna per ridurre le emissioni e rafforzare il proprio obiettivo in linea con gli obiettivi dell’accordo di Parigi per limitare il riscaldamento globale. Gli Stati Uniti dovrebbero mirare a ridurre le proprie emissioni nazionali di gas a effetto serra (GHG) di almeno il 57-63% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2030, ha affermato Climate Action Tracker.
Questo obiettivo sarebbe anche coerente con il raggiungimento da parte degli Stati Uniti di un obiettivo di emissioni nette pari a zero entro il 2050, ha evidenziato l’analisi.
Tuttavia, per dare un giusto contributo all’accordo di Parigi, gli Stati Uniti dovranno anche “fornire supporto per aiutare altri paesi a guidare le proprie transizioni per contribuire a plasmare l’ambizione globale sul cambiamento climatico”, ha detto CAT.
TAGLIO A SETTORE EDILIZIO NON COMPATIBILE CON ACCORDO PARIGI
La decarbonizzazione del settore energetico degli Stati Uniti entro il 2035 è coerente con il percorso dell’accordo di Parigi, ma l’obiettivo dell’amministrazione di ridurre le emissioni del settore edilizio del 50% entro il 2035 non sarà compatibile con l’accordo di Parigi, poiché sarebbero necessarie riduzioni più aggressive, ha evidenziato l’analisi.
MOLTO DA FARE SUI TRASPORTI
Nel settore dei trasporti, che è la più grande fonte di emissioni negli Stati Uniti, “c’è ancora molta strada da fare”, ha detto CAT. Un obiettivo compatibile con l’accordo di Parigi sarebbe il 95-100 percento delle vendite di nuovi veicoli leggeri negli Stati Uniti a emissioni zero a livello nazionale entro il 2030. Gli Stati Uniti non hanno tali obiettivi o scadenze, sebbene il presidente Biden abbia promesso di sostituire la flotta di quasi 650.000 veicoli federali con auto elettriche come parte della sua agenda sul clima.