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Salvini

Dal Pnrr al Ponte sullo Stretto. Ecco il programma di Salvini per il Mit

L’intervento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in audizione alla Camera.

“In questo periodo di inizio, dal giorno del giuramento ad oggi, riscontrato delle criticità che riguardano l’allocazione delle risorse, la concreta realizzazione degli interventi e l’organizzazione del Ministero stesso”. Così esordisce il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, stamane in Audizione alla Camera.

SALVINI: INVESTIMENTI PARI A 40 MILIARDI

“Sono previsti investimenti pari a circa 40 miliardi di euro, la cui attuazione è monitorata attraverso 57 tra traguardi e obiettivi: 47 investimenti e 10 riforme. Per quello che riguarda le 10 riforme, il Ministero ha conseguito tutti gli obiettivi previsti dal Piano. Rimane soltanto da conseguire la riforma relativa all’istituzione di una piattaforma strategica nazionale per la rete di Porti e Inter-porti”. Queste le parole del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in Audizione alla Camera.

“Sui 47 investimenti – aggiunge Salvini – emergono delle criticità. Ad esempio, le sperimentazioni relative all’idrogeno in ambito ferroviario e stradale, presentano seri problemi – anche solo limitatamente – per l’approvvigionamento sul mercato dei mezzi stessi. Per quello che riguarda gli interventi ferroviari si registrano numerosi ritardi. Su alcuni investimenti: si pensi all’alta velocità Salerno-Reggio Calabria per cui non è stato ancora definito con i territori il tracciato del percorso”.

PONTE SULLO STRETTO: OPERA PRIORITARIA

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini è poi passato al Dl Aiuti Quater di cui ha sottolineato che “ha definito una proceduta semplificata per l’approvazione definitiva di alcuni progetti autostradali, come ad esempio la Gronda di Genova”.

“Ci sono, poi, tre interventi infrastrutturali ritenuti prioritari che hanno trovato la loro sede nel disegno della Legge di Bilancio 2023. Per primo, il Ponte sullo Stretto di Messina: opera non più rinviabile. Nel Dl è inserita una disposizione che qualifica il Ponte come opera prioritaria e di preminente interesse nazionale. (…) Senza il Ponte l’alta velocita da Salerno-Reggio Calabria e la velocizzazione delle ferrovie siciliane sarebbero opere monche”, dichiara il Ministro.

3,2 MILIARDI ALLE STAZIONI APPALTANTI

“Nella Legge di Bilancio 2023 è presente una disposizione con cui si attua un meccanismo di compensazione a favore di tutte le stazioni appaltanti che sono state costrette a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei prodotti energetici. Nel complesso, per evitare il blocco dei lavori, sono stati stanziati 3,2 miliardi di euro”, ha aggiunto il Ministro Salvini.

SICUREZZA STRADALE E MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, affronta in audizione anche il tema della sicurezza stradale e afferma che “sono in corso contatti con il Ministero dell’Interno e della Scuola per un grande Piano di educazione, attenzione e prevenzione stradale. Essa parte, innanzitutto, da un’efficace manutenzione delle infrastrutture stradali e prosegue attraverso una verifica dei puntuali aspetti normativi sia sul versante delle regole tecniche sua sul versante del quadro regolatorio e sanzionatorio. (…) La Legge di Bilancio 2023 prevede adeguate risorse sulla manutenzione delle strade”.

“Per quanto riguarda i trasporti e la logistica, è evidente che il sistema delle motorizzazioni civili sconta una forte carenza del personale. Ritengo doveroso avviare delle iniziative volte al ripensamento del modello delle motorizzazioni nel suo complesso, favorendo la digitalizzazione laddove possibile e il contributo dei provati, come in alcuni casi sperimentato positivamente”, aggiunge Salvini.

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