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Dove le automobili elettriche costano meno delle endotermiche?

Il prezzo elevato è uno dei principali ostacoli alla diffusione su larga scala delle auto elettriche. Si dice che la parità di prezzi tra Ev ed endotermiche oggi sia un sogno, ma esiste un Paese dove le automobili a batteria costano addirittura meno. Quale?

Automobili elettriche più economiche di vetture a benzina e diesel che appartengono allo stesso segmento. Seguendo l’acceso dibattito riguardo la parità di prezzi tra Ev ed endotermiche sembra un sogno. Tuttavia, esiste un Paese dove una vettura a batteria può costare meno di una a combustione interna. Una notizia che assume ancora più importanza poiché stiamo parlando del principale mercato automobilistico al mondo: la Cina. Tutti i dettagli.

PERCHÉ LE ELETTRICHE IN CINA COSTANO MENO?

Il prezzo elevato è uno degli ostacoli principali alla diffusione su larga scala delle auto elettriche. La domanda centrale è: quando si raggiungerà la parità di prezzo tra Ev e automobili a diesel e benzina? La risposta in Cina è: Oggi.

Infatti, la guerra a colpi di tagli che infuria nel Paese tra le case automobilistiche ha avuto la conseguenza di far scendere i prezzi delle Ev ai livelli delle concorrenti mosse dai combustibili. In alcuni casi le elettriche risultano addirittura più economiche.

Un obiettivo raggiunto in parte grazie a Tesla e Mitsubishi. La casa americana, in particolare, ha iniziato la guerra dei prezzi, spingendo più in alto l’asticella della competizione. Mossa che ha dato il via a una reazione a catena che favorisce la diffusione dell’elettrico. Infatti, nel 2022 la Cina ha ottenuto il primato delle vendite di Ev. Il 62% delle elettriche immatricolate nel mondo sono state acquistate da cinesi. Nello stesso anno l’Impero del Dragone ha prodotto il 35% delle vetture con la spina esportate nel globo. Oggi sette auto su dieci che percorrono le strade cinesi sono alimentate da batterie, secondo quanto riporta Bloomberg.

QUALI EV COSTANO MENO DELLE ENDOTERMICHE?

La classifica delle vendite di elettriche è guidata dal Suv Tesla, il modello più costoso della casa di produzione, che stacca gli altri modelli dei brand cinesi e occidentali. Le case automobilistiche tradizionali stanno cercando di correre ai ripari tagliando ancora i prezzi, ma il divario con l’americana e le cinesi è sempre più ampio. L’esempio arriva dalla Modello 3 di Tesla, berlina di segmento D, che oggi in Cina costa meno della BMW Serie 3 e della Mercedes-Benz classe C.

Sono i marchi nazionali a rappresentare i concorrenti più agguerriti per Tesla nell’Impero del Dragone. In particolare, spiccano Li Auto, Nio, Xpeng e BYD. La berlina Dolphin, prodotta da BYD, in particolare, oggi ha un prezzo inferiore rispetto alle sedan Sagittar, di Volkswagen AG.

Il segreto del loro successo risiede in costi di produzione ridotti e grandi volumi, che permettono di lanciare sul mercato Ev economiche, ma dotate di tutti i comfort e le nuove tecnologie. In particolare, i brand nazionali hanno puntato fortemente sull’esperienza d’uso per convincere i consumatori. Ad esempio, il pilota automatico, le telecamere interattive e multischermo stanno diventando ormai dotazioni standard nei nuovi modelli, non più servizi aggiuntivi. Allo stesso modo, sono sempre più diffuse le tecnologie Internet of Things e Vehicle-to-Everything, che permette l’interazione tra veicoli e altre infrastrutture, reti o pedoni.

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