Con milioni di impianti solari in funzione solo negli USA e centinaia di milioni di pannelli solari in uso, è importante considerare cosa fare con questi apparecchi, una volta che non possono più essere utilizzati
L’energia solare ed eolica potrebbe avere un enorme problema di rifiuti, se non verrà affrontata presto, con una crescente incertezza su cosa fare con i componenti alla fine del loro ciclo di vita. Alcuni Paesi oggi stanno investendo molto in operazioni di riciclaggio per pannelli solari e turbine eoliche non più funzionanti, mentre molti altri sono incerti su come affrontare al meglio il problema in modo sostenibile.
Una cosa, però, è certa: l’energia eolica e quella solare saranno molto meno ecologiche, a meno che i governi di tutto il mondo non introducano normative complete su come gestire adeguatamente i rifiuti di energia rinnovabile.
IL FINE CICLO DI VITA DEL FOTOVOLTAICO
La gestione della fine del ciclo di vita del solare fotovoltaico si verifica quando le apparecchiature solari vengono ritirate dalle operazioni. Con milioni di impianti solari in funzione solo negli Stati Uniti e centinaia di milioni di pannelli solari in uso, è importante considerare cosa fare con questi apparecchi, una volta che non possono più essere utilizzati.
Fino al 2020, le operazioni di energia solare fornivano circa il 40% della capacità di generazione elettrica degli Stati Uniti, un drammatico aumento rispetto al 4% di solo un decennio prima. Al momento, molti dei pannelli solari in uso sono giovani, e molti sono stati installati dal 2017. Poiché la durata di vita di un modulo fotovoltaico in media è compresa tra 30 e 35 anni, molte aziende USA finora hanno posticipato la questione del cosa fare con i rifiuti dell’industria solare.
Il governo americano, però, deve mettere in atto dei regolamenti completi per lo smaltimento e il riciclaggio dei componenti solari adesso, prima che il problema si ingigantisca. L’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) ritiene che i rifiuti fotovoltaici a fine vita cumulativi negli Stati Uniti, entro la fine del decennio, raggiungeranno tra 0,17 e 1 milione di tonnellate. All’estremità superiore, ciò equivale a circa lo 0,5% del totale dei rifiuti solidi annuali del Paese.
I COSTI DEL RICICLO E DELLO SMALTIMENTO
Attualmente – scrive Felicity Bradstock su Oilprice – poiché il costo del riciclaggio è di gran lunga superiore a quello dello smaltimento, molte aziende hanno scelto di inviare le vecchie apparecchiature solari alle discariche. Entro il 2050, gli Stati Uniti potrebbero avere fino a 10 milioni di tonnellate totali di pannelli solari. Considerando che, entro il 2050, gli USA dovrebbero avere il secondo maggior numero di pannelli solari a fine vita a livello globale, il governo deve stabilire i regolamenti per la gestione dei rifiuti di apparecchiature solari, in linea con la transizione verde del Paese.
I RIFIUTI NEL SETTORE EOLICO
Quando si tratta di energia eolica – una delle fonti di generazione di elettricità in più rapida crescita – è altrettanto urgente stabilire un’economia circolare per evitare che le vecchie turbine finiscano nelle discariche. Stiamo iniziando a vedere delle innovazioni più frequenti nella produzione di turbine, grazie ad anni di investimenti in ricerca e sviluppo, il che significa che le turbine oggi possono essere progettate utilizzando meno materiali, risorse ed energia. Inoltre, gran parte dell’attrezzatura è sviluppata tenendo conto del suo passaggio alla fine del ciclo di vita, poiché molte delle attuali turbine sono più durature e facili da smontare, per essere poi riutilizzate.
IL BUSINESS DEL RICICLO NELLE RINNOVABILI
Dal 2021, il Wind Energy Technologies Office (WETO) collabora con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e con partner dell’industria e dell’istruzione per stabilire delle tecnologie di riciclaggio delle pale eoliche e sviluppare un’economia circolare per intere turbine eoliche. Oggi le aziende vedono il riciclo di turbine eoliche, pannelli solari e batterie agli ioni di litio per auto elettriche come un grande business. Diverse startup private negli Stati Uniti hanno visto gli errori del passato – quando le miniere di carbone e i pozzi di petrolio non sono stati adeguatamente disattivati – lie hanno utilizzati per promuovere il riciclo di energia verde.
Solarcycle è solo una delle aziende che sperano di risolvere il problema dei rifiuti, avendo lanciato il suo primo impianto di riciclo a Odessa, in Texas. Nel suo stabilimento, Solarcycle estrae il 95% dei materiali dai pannelli solari a fine vita per essere riutilizzati nell’industria. Vende l’argento e il rame recuperati dai pannelli sui mercati delle materie prime; l’azienda vende anche vetro, silicio e alluminio a produttori di pannelli e operatori di parchi solari.
Il CEO di Solarcycle, Suvi Sharma, ha dichiarato che “il solare sta diventando la forma dominante di generazione di energia, ma con una maggiore capacità arriva una nuova serie di sfide e opportunità. Abbiamo svolto un lavoro fenomenale rendendo il solare efficiente ed economico, ma in realtà non abbiamo ancora fatto nulla per renderlo circolare e gestire i pannelli a fine vita”.
LE PREVISIONI SUL MERCATO DEI MATERIALI RICICLATI
Attualmente, circa il 90% dei pannelli solari a fine vita finisce in discarica. Sharma prevede che questo cambierà in modo significativo nel prossimo decennio, poiché i costi delle discariche aumentano e le innovazioni nel riciclo riducono i costi.
Si prevede infatti che entro il 2030 il mercato dei materiali riciclati dei pannelli solari supererà i 2,7 miliardi di dollari, con un aumento rispetto ai 170 milioni di dollari del 2022. Un mercato che nei decenni successivi dovrebbe continuare a crescere ed entro il 2050 potrebbe raggiungere un valore di 80 miliardi di dollari. Il National Renewable Laboratory (NREL) del Dipartimento dell’Energia ritiene che entro il 2040 i materiali riciclati potrebbero soddisfare tra il 30 e il 50% del fabbisogno di produzione solare degli Stati Uniti, se il governo lancerà subito delle normative sul riciclo.
Se al momento esiste un problema significativo di energia solare ed eolica e di rifiuti di batterie, c’è molto ottimismo sulla crescita dell’industria del riciclo dei componenti di energia pulita. Con la necessità di migliori metodi di smaltimento che diventa sempre più evidente, sempre più aziende – negli Stati Uniti e in tutto il mondo – stanno investendo nello sviluppo di operazioni di riciclo, che contribuiranno a garantire che i progetti di energia rinnovabile rimangano ecologici.